Catechismo della Chiesa Cattolica |
27 Il desiderio di Dio è inscritto nel cuore dell'uomo, perché l'uomo è stato creato da Dio e per Dio; e Dio non cessa di attirare a sé l'uomo e soltanto in Dio l'uomo troverà la verità e la felicità che cerca senza posa: |
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28 Nel corso della loro storia, e fino ai giorni nostri, gli uomini in molteplici modi hanno espresso la loro ricerca di Dio attraverso le loro credenze ed i loro comportamenti religiosi (preghiere, sacrifici, culti, meditazioni, ecc.). |
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Malgrado le ambiguità che possono presentare, tali forme d'espressione sono così universali che l'uomo può essere definito un essere religioso:
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29 Ma questo « intimo e vitale legame con Dio »2 può essere dimenticato, misconosciuto e perfino esplicitamente rifiutato dall'uomo. |
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Tali atteggiamenti possono avere origini assai diverse:3 la ribellione contro la presenza del male nel mondo, l'ignoranza o l'indifferenza religiosa, le preoccupazioni del mondo e delle ricchezze, ( Mt 13,22 ) il cattivo esempio dei credenti, le correnti di pensiero ostili alla religione, e infine, la tendenza dell'uomo peccatore a nascondersi, per paura, davanti a Dio ( Gen 3,8-10 ) e a fuggire davanti alla sua chiamata. ( Gn 1,3 ) |
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30 « Gioisca il cuore di chi cerca il Signore » ( Sal 105,3 ). Se l'uomo può dimenticare o rifiutare Dio, Dio però non si stanca di chiamare ogni uomo a cercarlo perché viva e trovi la felicità. |
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Ma tale ricerca esige dall'uomo tutto lo sforzo della sua intelligenza, la rettitudine della sua volontà, « un cuore retto » ed anche la testimonianza di altri che lo guidino nella ricerca di Dio.
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Indice |
1 | Gaudium et spes 19 |
2 | Gaudium et spes 19 |
3 | Gaudium et spes 19-21 |
7 | S. Agostino Confessiones 1,1,1 |