Catechismo della Chiesa Cattolica |
279 « In principio Dio creò il cielo e la terra » ( Gen 1,1 ). Con queste solenni parole incomincia la Sacra Scrittura. Il Simbolo della fede le riprende confessando Dio Padre onnipotente come « Creatore del cielo e della terra », « di tutte le cose visibili e invisibili ». Noi parleremo perciò innanzi tutto del Creatore, poi della sua creazione, infine della caduta a causa del peccato, da cui Gesù Cristo, il Figlio di Dio, è venuto a risollevarci. |
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280 La creazione è il fondamento di « tutti i progetti salvifici di Dio », « l'inizio della storia della salvezza »,97 che culmina in Cristo. |
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Inversamente, il Mistero di Cristo è la luce decisiva sul mistero della creazione: rivela il fine in vista del quale, « in principio, Dio creò il cielo e la terra » ( Gen 1,1 ): dalle origini, Dio pensava alla gloria della nuova creazione in Cristo. ( Rm 8,18-23 ) |
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281 Per questo le letture della Veglia Pasquale, celebrazione della nuova creazione in Cristo, iniziano con il racconto della creazione; parimenti, nella Liturgia Bizantina, il racconto della creazione è sempre la prima lettura delle vigilie delle grandi feste del Signore. |
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Secondo la testimonianza degli antichi, l'istruzione dei catecumeni per il Battesimo segue lo stesso itinerario.99 |
Indice |
97 | Dir. Cat. Gen. ( 1971 ) 51 |
99 | Eteria, Peregrinatio ad loca sancta, 46: PSL 1, 1047; Sant'Agostino, De catechizandis rudibus, 3,5 |