Catechismo della Chiesa Cattolica |
2270 L'aborto |
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La vita umana deve essere rispettata e protetta in modo assoluto fin dal momento del concepimento. |
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Dal primo istante della sua esistenza, l'essere umano deve vedersi riconosciuti i diritti della persona, tra i quali il diritto inviolabile di ogni essere innocente alla vita.43
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2271 Fin dal primo secolo la Chiesa ha dichiarato la malizia morale di ogni aborto provocato. Questo insegnamento non è mutato. Rimane invariabile. L'aborto diretto, cioè voluto come un fine o come un mezzo, è gravemente contrario alla legge morale:
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2272 La cooperazione formale a un aborto costituisce una colpa grave. |
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La Chiesa sanziona con una pena canonica di scomunica questo delitto contro la vita umana. « Chi procura l'aborto, ottenendo l'effetto, incorre nella scomunica latae sententiae »47 « per il fatto stesso d'aver commesso il delitto »48 e alle condizioni previste dal Diritto.49 La Chiesa non intende in tal modo restringere il campo della misericordia. Essa mette in evidenza la gravità del crimine commesso, il danno irreparabile causato all'innocente ucciso, ai suoi genitori e a tutta la società. |
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2273 Il diritto inalienabile alla vita di ogni individuo umano innocente rappresenta un elemento costitutivo della società civile e della sua legislazione: |
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« I diritti inalienabili della persona dovranno essere riconosciuti e rispettati da parte della società civile e dell'autorità politica; tali diritti dell'uomo non dipendono né dai singoli individui, né dai genitori e neppure rappresentano una concessione della società e dello Stato: appartengono alla natura umana e sono inerenti alla persona in forza dell'atto creativo da cui ha preso origine. Tra questi diritti fondamentali bisogna, a questo proposito, ricordare … il diritto alla vita e all'integrità fisica di ogni essere umano dal concepimento alla morte ».50 « Nel momento in cui una legge positiva priva una categoria di esseri umani della protezione che la legislazione civile deve loro accordare, lo Stato viene a negare l'uguaglianza di tutti davanti alla legge. Quando lo Stato non pone la sua forza al servizio dei diritti di ciascun cittadino, e in particolare di chi è più debole, vengono minati i fondamenti stessi di uno Stato di diritto … Come conseguenza del rispetto e della protezione che vanno accordati al nascituro, a partire dal momento del suo concepimento, la legge dovrà prevedere appropriate sanzioni penali per ogni deliberata violazione dei suoi diritti ».51 |
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2274 L'embrione, poiché fin dal concepimento deve essere trattato come una persona, dovrà essere difeso nella sua integrità, curato e guarito, per quanto è possibile, come ogni altro essere umano. La diagnosi prenatale è moralmente lecita, se « rispetta la vita e l'integrità dell'embrione e del feto umano ed è orientata alla sua salvaguardia o alla sua guarigione individuale … Ma essa è gravemente in contrasto con la legge morale quando contempla l'eventualità, in dipendenza dai risultati, di provocare un aborto: una diagnosi … non deve equivalere a una sentenza di morte ».52 |
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2275 « Si devono ritenere leciti gli interventi sull'embrione umano a patto che rispettino la vita e l'integrità dell'embrione, non comportino per lui rischi sproporzionati, ma siano finalizzati alla sua guarigione, al miglioramento delle sue condizioni di salute o alla sua sopravvivenza individuale ».53 « È immorale produrre embrioni umani destinati a essere sfruttati come "materiale biologico" disponibile ».54 « Alcuni tentativi d' intervento sul patrimonio cromosomico o genetico non sono terapeutici, ma mirano alla produzione di esseri umani selezionati secondo il sesso o altre qualità prestabilite. Queste manipolazioni sono contrarie alla dignità personale dell'essere umano, alla sua integrità e alla sua identità » unica, irrepetibile.55 |
Indice |
43 | Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Donum vitae, I, 1 |
45 | Didaché, 2,2; Lettera di Barnaba, 19,5; Lettera a Diogneto, 5,5; Tertulliano, Apologeticus, 9 |
46 | Gaudium et spes 51 |
47 | Cod. Diritto Can. 1398 |
48 | Cod. Diritto Can. 1314 |
49 | Cod. Diritto Can. 1323-1324 |
50 | Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Donum vitae, III |
51 | Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Donum vitae, III |
52 | Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Donum vitae, I, 2 |
53 | Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Donum vitae, I, 3 |
54 | Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Donum vitae, I, 5 |
55 | Congregazione per la Dottrina della Fede, Istr. Donum vitae, I, 6 |