Catechismo della Chiesa Cattolica |
Per me la preghiera è uno slancio del cuore, un semplice sguardo gettato verso il cielo, un grido di gratitudine e di amore nella prova come nella gioia.1 |
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2559 La preghiera come dono di Dio |
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« La preghiera è l'elevazione dell'anima a Dio o la domanda a Dio di beni convenienti ».2 Da dove noi partiamo pregando? |
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Dall'altezza del nostro orgoglio e della nostra volontà o «dal profondo » ( Sal 130,1 ) di un cuore umile e contrito? È colui che si umilia ad essere esaltato. ( Lc 18,9-14 ) « Nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare » ( Rm 8,26 ). L'umiltà è la disposizione necessaria per ricevere gratuitamente il dono della preghiera: « L'uomo è un mendicante di Dio ».4 |
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2560 « Se tu conoscessi il dono di Dio! » ( Gv 4,10 ). La meraviglia della preghiera si rivela proprio là, presso i pozzi dove andiamo a cercare la nostra acqua: là Cristo viene ad incontrare ogni essere umano; egli ci cerca per primo ed è lui che chiede da bere. Gesù ha sete; la sua domanda sale dalle profondità di Dio che ci desidera. Che lo sappiamo o no, la preghiera è l'incontro della sete di Dio con la nostra sete. Dio ha sete che noi abbiamo sete di lui.5 |
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2561 « Tu gliene avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva » ( Gv 4,10 ). La nostra preghiera di domanda è paradossalmente una risposta. Risposta al lamento del Dio vivente: « Essi hanno abbandonato me, sorgente d'acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne screpolate » ( Ger 2,13 ), risposta di fede alla promessa gratuita della salvezza, ( Gv 7,37-39; Is 12,3; Is 51,1 ) risposta d'amore alla sete del Figlio unigenito. ( Gv 19,28; Zc 12,10; Zc 13,1 ) |
Indice |
1 | Santa Teresa di Gesù Bambino, Manoscritti autobiografici, C 25r |
2 | San Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 3, 24; PG 94, 1089 D |
4 | Sant'Agostino, Sermones, 56, 6, 9 |
5 | Sant'Agostino, De diversis quaestionibus octoginta tribus, 64, 4: PL 40, 56 |