Compendio Dottrina sociale della Chiesa |
244 La dottrina sociale della Chiesa indica costantemente l'esigenza di rispettare la dignità dei bambini: « Nella famiglia, comunità di persone, deve essere riservata una specialissima attenzione al bambino, sviluppando una profonda stima per la sua dignità personale, come pure un grande rispetto e un generoso servizio per i suoi diritti.
Ciò vale di ogni bambino, ma acquista una singolare urgenza quanto più il bambino è piccolo e bisognoso di tutto, malato, sofferente o handicappato ».554
I diritti dei bambini devono essere protetti dagli ordinamenti giuridici.
E necessario, innanzi tutto, il riconoscimento pubblico in tutti i Paesi del valore sociale dell'infanzia: « Nessun paese del mondo, nessun sistema politico può pensare al proprio avvenire se non attraverso l'immagine di queste nuove generazioni che dai loro genitori assumeranno il molteplice patrimonio dei valori, dei doveri e delle aspirazioni della nazione alla quale appartengono e di tutta la famiglia umana ».555
Il primo diritto del bambino è quello « a nascere in una vera famiglia »,556 un diritto il cui rispetto è sempre stato problematico e che oggi conosce nuove forme di violazione dovute allo sviluppo delle tecniche genetiche.
245 La situazione di una larga parte dei bambini nel mondo è lungi dall'essere soddisfacente, per la mancanza di condizioni che favoriscano il loro sviluppo integrale, malgrado l'esistenza di uno specifico strumento giuridico internazionale a tutela dei diritti del fanciullo557 che impegna quasi tutti i membri della comunità internazionale. Si tratta di condizioni connesse alla mancanza di servizi sanitari, di un'alimentazione adeguata, di possibilità a ricevere un minimo di formazione scolastica e di una casa.
Permangono insoluti, inoltre, alcuni gravissimi problemi: il traffico dei bambini, il lavoro minorile, il fenomeno dei « bambini di strada », l'impiego di bambini in conflitti armati, il matrimonio delle bambine, l'utilizzo dei bambini per il commercio di materiale pornografico, anche tramite i più moderni e sofisticati strumenti di comunicazione sociale.
È indispensabile combattere, a livello nazionale ed internazionale, le violazioni della dignità dei bambini e delle bambine causate dallo sfruttamento sessuale, dalle persone dedite alla pedofilia e dalle violenze di ogni genere subite da queste persone umane più indifese.558
Si tratta di atti delittuosi che devono essere efficacemente combattuti, con adeguate misure preventive: e penali, da una decisa azione delle diverse autorità.
Indice |
554 | Giovanni Paolo II, Familiaris consortio 26 |
555 | Giovanni Paolo II, Discorso all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (
2 ottobre 1979 ), 21; anche Giovanni Paolo II, Messaggio al Segretario Generale delle Nazioni Unite in occasione del Vertice mondiale per i Bambini ( 22 settembre 1990 ): AAS 83 (1991)358-361 |
556 | Giovanni Paolo II, Discorso al Comitato dei Giornalisti europei per i diritti del fanciullo ( 13 gennaio 1979 ) |
557 | Convenzione sui diritti del fanciullo, entrata in vigore nel 1990; anche la Santa Sede l'ha ratificata |
558 | Giovanni Paolo II, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 1996, 2-6 |