Compendio Dottrina sociale della Chiesa |
551 La presenza del fedele laico in campo sociale è caratterizzata dal servizio, segno ed espressione della carità, che si manifesta nella vita familiare, culturale, lavorativa, economica, politica, secondo profili specifici: ottemperando alle diverse esigenze del loro particolare ambito di impegno, i fedeli laici esprimono la verità della loro fede e, nello stesso tempo, la verità della dottrina sociale della Chiesa, che trova la sua piena realizzazione quando è vissuta in termini concreti per la soluzione dei problemi sociali.
La stessa credibilità della dottrina sociale risiede infatti nella testimonianza delle opere, prima che nella sua coerenza e logica interna.1153
Entrati nel terzo millennio dell'era cristiana, i fedeli laici si apriranno con la loro testimonianza a tutti gli uomini con i quali si faranno carico degli appelli più pressanti del nostro tempo: « Quanto viene proposto da questo Sacro Concilio dai tesori della dottrina della Chiesa intende aiutare tutti gli uomini dei nostri tempi, sia che credano in Dio sia che non lo riconoscano esplicitamente, affinché, percependo più chiaramente la loro vocazione integrale, rendano il mondo più conforme all'eminente dignità dell'uomo, aspirino a una fratellanza universale e motivata più profondamente e, sotto l'impulso dell'amore, rispondano con uno sforzo generoso e comune agli appelli più pressanti della nostra epoca ».1154
Indice |
1153 | Giovanni XXIII,
Mater et Magistra; Giovanni Paolo II, Centesimus Annus 57 |
1154 | Gaudium et Spes 91 |