Santo Domingo

Indice

La famiglia, santuario della vita

Sfide di speciale urgenza nella promozione umana

210 La Chiesa annuncia con gioia e convinzione la Buona Novella sulla famiglia, nella quale prende forma il futuro dell'umanità e si concretizza la frontiera decisiva della nuova evangelizzazione.

Proclamiamo questo, qui in America Latina e nei Caraibi, in un momento storico in cui la famiglia è vittima di molte forze che tentano di distruggerla o di deformarla.

È vero che il luogo più indicato per parlare della famiglia è la trattazione sulla Chiesa particolare, la parrocchia e le comunità ecclesiali, dal momento che la famiglia è la Chiesa domestica.

Però, a causa degli enormi problemi che oggi gravano sulla vita umana, includiamo questo tema nella parte che tratta la promozione umana.

Riconosciamo certamente la diversità tra le famiglie rurali e le famiglie urbane, ognuna all'interno del suo contesto culturale; tuttavia, ovunque la famiglia è fermento e segno dell'amore divino e della stessa Chiesa e, pertanto, deve essere aperta al piano di Dio.

211 Il matrimonio e la famiglia nel progetto originale di Dio sono istituzioni di origine divina e non prodotti della volontà umana.

Quando il Signore dice « da principio non fu così » ( Mt 19,8 ) si riferisce alla verità sul matrimonio, che, secondo il piano di Dio, esclude il divorzio.

212 L'uomo e la donna, essendo immagine e somiglianza di Dio, ( Gen 2,16 ) che è amore, sono chiamati a vivere nel matrimonio il mistero della comunione e della relazione trinitaria.

« Dio iscrive nell'umanità dell'uomo e della donna la vocazione, e quindi la capacità e la responsabilità dell'amore e della comunione ».206

Uomo e donna sono chiamati all'amore nella totalità del loro corpo e del loro spirito.

213 Gesù Cristo è la nuova alleanza, in lui il matrimonio acquista la sua vera dimensione.

Mediante la sua incarnazione, attraverso la sua vita in famiglia e con l'esempio di Maria e Giuseppe nella casa di Nazaret, si costituisce un modello per ogni famiglia.

L'amore degli sposi in Cristo arriva a essere come il suo amore: totale, esclusivo, fedele e fecondo.

A partire da Cristo e per sua volontà, proclamata dall'Apostolo, il matrimonio non solo ritorna alla perfezione originaria, bensì si arricchisce di nuovi contenuti. ( Ef 5,25 )

Il matrimonio cristiano è un sacramento nel quale l'amore umano è santificante e comunica la vita divina ad opera di Cristo; un sacramento in cui gli sposi significano e realizzano l'amore di Cristo e della sua Chiesa, amore che passa per la via della croce, delle limitazioni, del perdono e dei difetti per giungere alla gioia della risurrezione.

È necessario tener presente che « tra battezzati non può esserci contratto matrimoniale valido che non sia perciò stesso sacramento ».208

214 Nel piano di Dio creatore e redentore la famiglia svela non solo la sua identità, ma anche la sua missione: custodire, rivelare e comunicare l'amore e la vita, attraverso quattro compiti fondamentali:209

a) La missione della famiglia, è di vivere, crescere e perfezionarsi come comunità di persone che si caratterizza per la sua unità e indissolubilità.

La famiglia è il luogo privilegiato per la realizzazione personale insieme agli esseri amati.

b) Essere « come il santuario della vita »210 a servizio della vita, poiché il diritto alla vita è il fondamento di tutti i diritti umani.

Questo servizio non si riduce alla sola procreazione, ma è un aiuto efficace per trasmettere ed educare ai valori autenticamente umani e cristiani.

e) Essere « prima e vitale cellula della società ».211

Per sua natura e vocazione, la famiglia deve essere promotrice dello sviluppo, protagonista di un'autentica politica familiare.

d) Essere « Chiesa domestica » che accoglie, vive, celebra e annuncia la parola di Dio, e santuario dove si edifica la santità e a partire dal quale la Chiesa e il mondo possono essere santificati.212

Nonostante le gravi crisi della famiglia, constatiamo che molte famiglie latinoamericane e dei Caraibi prendono coraggio e vivono, piene di speranza e con fedeltà, il progetto di Dio creatore e redentore, la fedeltà, l'apertura alla vita, l'educazione cristiana dei figli e l'impegno nella Chiesa e nel mondo.

215 Dio è il Signore stesso della vita.

La vita è suo dono.

L'uomo non è, ne può essere, arbitro o padrone della vita.

Il figlio deve essere responsabilmente accolto nella famiglia come dono preziosissimo e irripetibile di Dio.

Il bambino concepito e non nato è l'essere più povero, vulnerabile e indifeso che occorra difendere e tutelare.

Si vede oggi, con maggiore chiarezza, il rapporto tanto stretto, soggettivo e oggettivo, tra contraccezione e aborto.

Nell'atto coniugale si separa in maniera drastica il significato unitivo da quello procreativo, tradendo così lo stesso senso dell'amore.

Indice

206 Giovanni Paolo II, Familiaris consortio 11
208 Cod. Diritto Can. 1055,2
209 Giovanni Paolo II, Familiaris consortio 17
210 Giovanni Paolo II, Centesimus Annus 39
211 Giovanni Paolo II, Familiaris consortio 42
212 Giovanni Paolo II, Familiaris consortio 55