Santo Domingo |
318 « Dio vuole che tutti gli uomini si salvino », ( 1 Tm 2,4 ) partecipando alla pienezza della sua vita.105
Per mezzo della sua incarnazione, Gesù Cristo « si è unito, in un certo modo, con ogni uomo »106 e per mezzo della sua morte offre a tutti la salvezza.
« Di conseguenza, dobbiamo credere che lo Spirito Santo offre a tutti, in un modo conosciuto solo da Dio, la possibilità di associarsi a questo mistero pasquale ».107
Quest'affermazione vale per tutti gli uomini e le donne che sono vissuti prima della venuta di Cristo o che non hanno avuto nessuna conoscenza esplicita di Lui.
319 Sintetizzando la dottrina conciliare, si può dire che « attraverso la pratica di ciò che è buono nelle proprie tradizioni religiose, e seguendo i dettami della propria coscienza, i membri di altre religioni rispondono positivamente all'invito di Dio e ricevono la salvezza in Gesù Cristo, anche quando non lo riconoscono come il proprio Salvatore ».108
320 L'azione dello Spirito in ogni uomo, che si estende a ogni tempo e luogo, è quindi intimamente unita al mistero dell'incarnazione e della redenzione.109
Da qui la Chiesa riconosce nelle tradizioni religiose non cristiane la presenza di « semi del Verbo »,110 « lampi di quella verità che illumina tutti gli uomini ».111
Quanto c'è di buono e vero « nei riti e nelle culture dei popoli »112 si rivela così « come una preparazione del Vangelo ».113
Dio ha sparso nelle culture e religioni dei popoli aspirazioni, tendenze e speranze che si compiono pienamente solo nella manifestazione di Gesù Cristo come Figlio di Dio incarnato e Signore.
Indice |
105 | Giovanni Paolo II, Redemptor Hominis 13 |
106 | Gaudium et Spes 22 |
107 | Gaudium et Spes 22 |
108 | Pontificio Consiglio per il Dialogo in terreligioso e Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli. Dialogo e annuncio, 19 marzo 1991 |
109 | Giovanni Paolo II, Dominum et vivificantem 53 |
110 | Ad Gentes 11 |
111 | Nostra Aetate 2 |
112 | Lumen Gentium 17 |
113 | Lumen Gentium 17 |