Direttorio per l'istruzione catechistica del popolo cristiano |
85 I compiti fondamentali della catechesi sono:
Colui che ha incontrato Cristo desidera conoscerlo il più possibile, come pure desidera conoscere il disegno del Padre che egli rivelò.
La conoscenza dei contenuti della fede (fides quae) è richiesta dalla adesione alla fede ( fides qua )252.
Già nell'ordine umano, l'amore per una persona porta a volerla conoscere sempre di più.
La catechesi deve condurre, pertanto, a « comprendere progressivamente tutta la verità del progetto divino »,253 introducendo i discepoli di Gesù Cristo nella conoscenza della Tradizione e della Scrittura, la quale è la « scienza sublime di Cristo » ( Fil 3,8 ).254
L'approfondimento nella conoscenza della fede illumina cristianamente l'esistenza umana, alimenta la vita di fede e abilita altresì a rendere ragione di essa nel mondo.
La consegna del simbolo, compendio della Scrittura e della fede della Chiesa, esprime la realizzazione di questo compito.
Infatti, « Cristo è sempre presente nella sua Chiesa, in modo speciale nelle azioni liturgiche ».255
La comunione con Gesù Cristo conduce a celebrare la sua presenza salvifica nei sacramenti e, particolarmente, nella Eucaristia.
La Chiesa desidera ardentemente che tutti i fedeli cristiani siano condotti a quella partecipazione piena, consapevole e attiva che esigono la natura della liturgia medesima e la dignità del loro sacerdozio battesimale.256
Per questo, la catechesi, oltre a favorire la conoscenza del significato della liturgia e dei sacramenti, deve educare i discepoli di Gesù Cristo « all'orazione, al ringraziamento, alla penitenza, alla domanda fiduciosa, al senso comunitario, al linguaggio simbolico… »,257 poiché tutto ciò è necessario affinché vi sia una vera vita liturgica.
La conversione a Gesù Cristo implica il camminare al suo seguito.
La catechesi deve, pertanto, trasmettere ai discepoli gli atteggiamenti propri del Maestro.
Questi intraprendono così un cammino di trasformazione interiore, nel quale, partecipando al mistero pasquale del Signore, « passano dall'uomo vecchio all'uomo nuovo in Cristo ».258
Il Discorso della Montagna, nel quale Gesù riprende il decalogo e gli imprime lo spirito delle beatitudini,259 è un riferimento indispensabile nella formazione morale, oggi tanto necessaria.
L'evangelizzazione, che comporta anche l'annuncio e la proposta morale »,260 diffonde tutta la sua forza interpellante quando, unitamente alla parola annunciata, sa offrire anche la parola vissuta.
Questa testimonianza morale, alla quale la catechesi prepara, deve saper mostrare le conseguenze sociali delle esigenze evangeliche.261
La comunione con Gesù Cristo conduce i discepoli ad assumere l'atteggiamento orante e contemplativo che ebbe il Maestro.
Imparare a pregare con Gesù è pregare con i medesimi sentimenti con i quali Egli si rivolgeva al Padre: l'adorazione, la lode, il ringraziamento, la confidenza filiale, la supplica, l'ammirazione per la sua gloria.
Questi sentimenti si riflettono nel Padre Nostro, la preghiera che Gesù insegnò ai discepoli e che è modello di ogni preghiera cristiana.
La « consegna del Padre Nostro »,262 sintesi di tutto il Vangelo,263 è, pertanto, vera espressione della realizzazione di questo compito.
Quando la catechesi è permeata da un clima di preghiera, l'apprendimento di tutta la vita cristiana raggiunge la sua profondità.
Questo clima si fa particolarmente necessario quando il catecumeno e i catechizzandi si trovano di fronte agli aspetti più esigenti del Vangelo e si sentono deboli, o quando scoprono - meravigliati - l'azione di Dio nella loro vita.
Indice |
252 | Dir. Cat. Gen. (1971) 36a |
253 | Dir. Cat. Gen. (1971) 24 |
254 | Dei Verbum 25a |
255 | Sacrosanctum Concilium 7 |
256 | Sacrosanctum Concilium 14 |
257 | Dir. Cat. Gen. (1971) 25b |
258 | Ad Gentes 13 |
259 | Congregazione per la Dottrina della Fede, Istruzione Libertatis Conscientia (22 marzo 1986): 62 AAS 79 (1987), pp. 554-599 Cat. Chiesa Cat. 1965-1986; Cat. Chiesa Cat. 1697 precisa in particolare le caratteristiche che la catechesi deve assumere nella formazione morale |
260 | Giovanni Paolo II, Veritatis Splendor 107 |
261 | Giovanni Paolo II, Catechesi Tradendae 29f |
262 | Rito dell'Iniziazione Cristiana degli Adulti, ed. italiana dell'Ordo Initiationis Christianae Adultorum, Editio Typica, Typis Polyglottis Vaticanis 1972, 25 e 188-191 |
263 | Cat. Chiesa Cat. 2761 |