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Viva Gesù Crocifisso in ogni luogo, in ogni momento, e il Santissimo e divinissimo Sacramento!
Erano le ore 9 precise, mentre mi trovavo ai piedi del Santo Altare la sera del 16 per dimandare a Gesù,
per consiglio del Professore Fratello Teodoreto;
e nelle mie deboli preghiere domando a Gesù Sacramentato se era conveniente fare un giornaletto,
affinché la dolce e soave "Adorazione" venisse a conoscenza degli uomini per la gloria del Signore
e per la salvezza di tante anime lontane dal nostro amabile, primo amore e padre benefattore,
Gesù Crocifisso, Signore nostro e Dio nostro.
La grande bontà di Dio mi fece sentire: " Fin da questi momenti si metta in opera;
non si tema della provvidenza, essa verrà; si approfitti dei denari rimasti " -
e soggiunse Gesù: " - E non sono essi pure per l'opera del Santissimo Crocifisso? " -
Soggiunse di nuovo: " - Per i preti, per i ricchi che aiuteranno questa grande opera c'è il paradiso assicurato! " -
Aprile 1917
In cella
Continuazione: 1917 aprile 16, sera ore 10.
Appena giunto in cella, mi metto a scrivere ad un caro giovane, terziario francescano secolare,
che non si vedeva più fervente come prima ( lo confessò lui stesso ),
e sento in quel momento la voce di Gesù Crocifisso; mi disse: " - Cosa fai, Leopoldo?
sbrigati subito, e perché prendi la cosa tanto alla leggera? " -
e mi son messo subito a scrivere il detto consiglio di Gesù.
E questo avvenne ( perché ) invece di scrivere la relazione ossia il consiglio di Gesù,
mi ero messo a scrivere al detto giovane
[ -Originale- ]
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