Due cuochi al servizio di Dio

Fra Leopoldo e Suor Faustina modelli

23. Fra Leopoldo modello di vivificazione del mondo.

Ma fra Leopoldo è anche un modello di vivificazione del mondo.

" Il mio buon Gesù mi disse: 'Tu, Leopoldo, sei la pianta vivificatrice del mondo attuale nel tuo Gesù Crocifisso: alzati e vallo a segnare ' ( 8 maggio 1909 ) ".

"Nell'albero divino di soave misericordia di Dio, per mano della pia Unione, dei giovani del SS.mo Crocifisso, degli zelatori, delle pie zelatrici e degli adoratori delle SS. Piaghe vi sono e vi saranno tanti tronchi che estenderanno i loro rami rapidamente per tutto il mondo, affinché l'adorabile Croce, circondata dalla divinità di Gesù Crocifisso, ritorni come nei tempi dei primi Cristiani, e splenda divinamente il SS. Nome di Gesù Cristo Crocifisso per tutto il mondo!" ( 21 gennaio 1918 ).

"Santa Mamma di Dio, tu che sei la protettrice di questa bella opera, la pia Unione del SS. Crocifisso, cosa intendi che ti faccia? domando, stando ai piedi della Croce.

Risposta: "Per seminare in mezzo al mondo famiglie sante, viventi una vita esemplare, veramente cristiana ..." ( 25 marzo 1915 - Annunciazione di Maria Vergine ) e, aggiungiamo noi, facendo penetrare la Divozione - Adorazione al SS. Crocifisso in tutte le famiglie, realizzando cosi la sua missione ( 27 novembre 1908 ).

C'è qui una sintesi operativa: Divozione - Adorazione nelle famiglie - santificazione della famiglia.

« Le piante vivificatrici dell'Unione hanno il compito di colonizzare il deserto della modernità soffocato dalla crosta mortifera della "tiepidezza" e della "indifferenza", diffondendo, con l'educazione alla preghiera e alla penitenza ( che è anche il messaggio di Lourdes ), la "potenza" vivificante dello Spirito Santo.

Questa, suscitando la prima virtù teologale e le conseguenti virtù cardinali, sarà poi in grado di "rifare il tessuto cristiano" della società ...

Ecco il legame esistente tra Adorazione del Crocifisso, ricomposizione col cuore ( luogo delle intenzioni profonde ) di Gesù e missione "vivifìcatrice ". ,

Dunque la novità fondamentale introdotta dalla dottrina dell'amore di fra Leopoldo, usando il termine "vivificare" consiste nella aspirazione a incarnare questa stessa concezione spirituale nella società secolare, nel "deserto " del mondo ».117

La vivificazione del mondo passa, in altre parole, partendo dal Crocifisso, dalla sua meditazione e adorazione attraverso la "Divozione" alle opere, quali l'Unione Catechisti e le Case di Carità.

Queste sono prospettive operative non certo uniche nel variegato campo delle attività e dei carismi della Chiesa cattolica, ma sinceramente provvidenziali e volute direttamente da Gesù Crocifisso, soprattutto per "salvare le anime".

Ne consegue, per coloro che comprendono questo disegno divino, di aiutare Gesù nel realizzarlo in profondità e in estensione.

Suor Faustina modello di perfezione

Abbiamo visto nel capitolo della risposta ai disegni di Dio come i due religiosi, e nella fattispecie Suor Faustina, abbiano offerto la loro testimonianza.

Umiltà, fede, preghiera e sofferenza hanno connotato il loro agire, soprattutto nel contesto dell'intimità mistica.

E Suor Faustina, anche perché Iddio le aveva detto che nel giorno del Giudizio le avrebbe chiesto conto di un gran numero di anime,118 cercò in tutti i modi di rispondere alle ispirazioni interiori, perfezionando se stessa attraverso l'esercizio dell'eroicità delle virtù.

E il Signore le dice: "Ecco, io vedo il tuo amore così puro e sincero, che ti do la precedenza fra le vergini.

Tu sei l'onore e la gloria della Mia Passione.

Vedo ogni umiliazione della tua anima e nulla sfugge alla Mia attenzione.

Innalzo gli umili fino al Mio trono, perché così voglio".

Suor Faustina risponde, in questo ciclo di amore, in cui più si ama e più si è amati: "O Dio Unico nella Santissima Trinità!

Desidero amarti quanto ancora nessuna anima umana Ti ha amato ...

Nonostante la mia grande miseria, non ho paura di nulla ...

Ognuna può diventare una grande santa, poiché è grande la potenza della grazia di Dio.

Noi dobbiamo solo non opporci alla grazia di Dio".119

A Fra Leopoldo la via della santità era stata indicata da Gesù il 14 settembre 1908 in questi termini: "Per te, Mio Leopoldo, ho scelto di darti il mio immenso amore, sofferenze e lavoro, questa è la via che hai da seguire per arrivare nella terra dei viventi là dove il tuo Gesù amorosamente ti aspetta".

In precedenza Gesù aveva detto: "Tutti i Santi io ho scelto come tanti fiori di grato odore, ma di diversi profumi:

- a uno ho concesso grande penitenza,

- all'altro grande amore e dolore della mia Passione,

- ad altri gran pentimento dei loro peccati e d'essere penitenti ( bella virtù da imitare ),

- ad altri il dono della preghiera continua, tanto da diventare grandi Santi,

- ad altri il dono di avvicinare anime al mio Cuore e trarle salve colla mia grazia".

Certo che Fra Leopoldo e Suor Faustina sono stati due campioni di santità, come abbiamo visto nei vari capitoli precedenti.

La consacrazione a modelli viene da queste parole di Gesù:

A Fra Leopoldo, come già ricordato, 10 settembre 1908, " ... ma l'intimità come con tè non l'ho mai avuta con altri! ".

A Suor Faustina, 24 aprile 1938, Domenica in Albis, "Tu sei la Mia figlia più cara".

24. I due religiosi per i sacerdoti

Fra Leopoldo e Suor Faustina ricevono vari messaggi che riguardano i Sacerdoti.

In particolare, a questo scopo, Fra Leopoldo nel suo Diario annota varie esortazioni forti di Gesù e di Maria.

7 gennaio 1912 - Maria Santissima:

"Dirai al Clero che si converta, che abbia un po' più di fede!"

"Nelle anime regna molto scontento, perché non è esemplare chi conduce l'aratro".

"Tu Leopoldo, non far meraviglia e non ti scandalizzare per quanto ti dico, ma prega per loro!"

22 gennaio 1912 - Maria Santissima

"Questa mattina scriverai dei miei dolori".

E qui la Madre di Dio elenca i dolori che le arrecano i Sacerdoti, tra cui:

" ... non hanno neanche più la forza di pronunziare il mio nome, quasi solo bestemmie per la loro mollezza! "

" ... grandi interessi materiali; poca carità per la loro anima! "

" Nei religiosi regolari voglio riforma! "

12 aprile 1915

" ... stando io ai piedi del santo altare, nella recita del Santo Rosario, Gesù mi fece vedere la bellezza di questa SS.ma Divozione: vescovi, parroci, religiosi, tutti devono predicare Gesù Crocifisso ".

21 maggio 1915 - Gesù Crocifisso

"Tu Leopoldo, preghi per la pace; sì, la pace verrà, ma la pace che Io voglio è la pace delle coscienze di tutta l'umanità; voglio che si purghi il cuore degli uomini: predicatori seri, non mondani, cioè non vadano secondo la corrente del mondo; la predicazione sia evangelica e non romantica; predicare la virtù, la morte al vizio, e predicare l'amore di Dio!"

16 ottobre 1919

Fra Leopoldo, di fronte alle osservazioni di Gesù riguardo ai Sacerdoti, nella sua semplicità chiede a Gesù: " Voi, dunque, mio Signore e mio Dio, vi curate dei vostri sacerdoti e li consolate? "

E Gesù risponde: " Riguardo ai Miei figli, non avranno mai a lamentarsi di me!

Tu hai messo del tuo nel lavorare; ora metto del Mio per riordinare ( il tuo lavoro ) ".

Gesù innanzi tutto chiama i sacerdoti suoi " figli "; essi non sono altro che i discepoli di quel Giovanni diventato figlio di Maria dall'alto della Croce, ma anche e soprattutto Suo figlio.

Il fatto di " riordinare " il lavoro di questi figli, vuoi significare, a nostro avviso, che i figli, se non si comportano molto bene per tiepidezza, abitudine e altro, in particolare nella celebrazione della S. Messa, hanno bisogno pertanto di essere richiamati, perché il sacrificio della S. Messa deve essere celebrato - come risulta da un cartello in parecchie sacrestie del mondo - " come se fosse la prima, l'ultima, l'unica ".

E poi il cuore e la verità evangelica nelle omelie senza nessun timore umano, ricordando altresì che, se si richiama Maria nelle esortazioni, vuoi dire essere efficaci in quello che si dice ed ottenere anche la protezione della Gran Madre di Dio nella propria vita personale e pastorale.

Il rapporto di Suor Faustina con i Sacerdoti è soprattutto quello di una religiosa che riceve illuminazioni spirituali interiori ed ha bisogno di una verifica con loro.

Ha bisogno assolutamente di un Direttore spirituale e finalmente, dietro indicazione di Gesù, lo trova nella persona di don Michele Sopocko, che la guiderà sino al termine della sua vita terrena nel realizzare la sua missione.

Nel novembre 1932, durante gli esercizi spirituali, Gesù le dice amabilmente: " Figlia Mia, parla ai Sacerdoti della Mia insondabile Misericordia.

Le fiamme della Misericordia Mi bruciano: voglio riversarle sulle anime ma le anime non vogliono credere alla Mia bontà".120

Comprendendo il ruolo e l'importanza del Sacerdote, come apostolo di Gesù, a Wilno nel 1934 scrive sul Diario: " Desidererei diventare Sacerdote; parlerei incessantemente della Tua Misericordia alle anime peccatrici, immerse nella disperazione.

Desidererei essere un missionario e portare la luce della fede nei paesi selvaggi, per farti conoscere alle anime e morire annientata per loro con la morte del martirio, con la quale sei morto Tu, per me e per loro".121

Marzo 1938, sanatorio di Pradnik.

Immobilizzata a letto in una stanzetta, desidera ricevere la santa Comunione e il suo desiderio è così forte che Gesù l'accontenta inviandole un Serafino; e questo per tredici giorni.

Da notare che il Serafino, porgendole la santa Comunione, pronuncia queste parole: "Ecco il Signore degli Angeli".

Un giorno le viene un dubbio prima della santa Comunione e chiede al Serafino: "Mi potresti confessare?"

E questi risponde: "Nessuno spirito celeste ha questo potere".122

Riteniamo che questa risposta, pur ricevuta nell'ultimo anno della sua vita, abbia ulteriormente accresciuto in Suor Faustina la grande stima e considerazione verso il ruolo dei Sacerdoti.

Ricordiamo quanto già riportato nel capitolo "Che cosa vuole Dio da loro" a proposito dei Sacerdoti.

" Affido - è Gesù che parla - alle tue cure due perle preziose per il Mio Cuore, che sono le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi; per loro pregherai in modo particolare; la loro forza dipenderà dal vostro annientamento.

La preghiera, i digiuni, le mortificazioni, le fatiche e tutte le sofferenze, le unirai alla preghiera, al digiuno, alla mortificazione, alla fatica ed alla sofferenza Mia ed allora avranno valore di fronte al Padre Mio ".

Qui c'è da sottolineare il peso specifico spirituale di Suor Faustina con le sue preghiere e sofferenze per i Sacerdoti e per altre anime e nel contempo il valore che acquistano queste azioni se unite a quelle di Gesù.

25. Due segretari

Il 2 settembre 1908 Fra Leopoldo viene designato segretario da Gesù: " Dunque figlio, ti piace di essere il mio segretario? ".

Il 24 ottobre 1908 viene designato segretario anche da Maria Santissima: " Tu scrivi, figlio mio, di me e io ti saprò ricompensare.

In avvenire io sarò la tua Maestra, Tu sei il mio segretario angelico ".

26 ottobre 1908: " Ora che ti ho confermato mio segretario, sei contento?

Dunque tu sei mio figlio: sii intento ai miei suggerimenti, a seguire quanto ti comando ".

20 novembre 1908: " Figlio mio, comincerai da questi momenti ad esercitare tutte le virtù; per prima: unito con Dio e colla tua Maestra, Maria SS., praticherai il silenzio e la preghiera e se non sarai interrogato, parlerai solo con Gesù e con sua Madre Maria SS. "

28 novembre 1908: " Figlio, se tu sapessi quanto sono strapazzata e derisa dagli uomini!

Sì, la Mamma del tuo Gesù è insultata. Fa tu riparazione, figlio mio, collo scritto e colla preghiera, io poi saprò contentarti ".

E Fra Leopoldo annota: " Ricordiamoci che Ella colla Passione del suo Divin Figlio concorse alla redenzione nostra; non le diamo più disgusto; cantiamo le glorie sue cogli Angeli e i Santi ... ".

21 novembre 1908: " Leopoldo, la tua missione è quella di far penetrare la Divozione - Adorazione al SS. Crocifisso in tutte le famiglie cristiane, sotto il comando del Santo Padre, il Papa ".

28 novembre 1908: " Un numero immenso, incalcolabile d'anime andranno salve per questa Divozione, e tu, Leopoldo, ne avrai il merito ".

8 dicembre 1908: " Figlio mio, va' innanzi sempre con me.

Io sarò come capitano avanti all'esercito per combattere e vincere i nemici miei: abbi fede in quello che tifacelo scrivere e non temere di nulla, io sono la tua forza ".

24 ottobre 1909: " Mentre scrivevo, il demonio venne a suggestionarmi; il buon Gesù mi disse di allontanarlo, ma risposi: 'Come posso io, ci vuole della virtù!' ".

"Ti basta un segno di Croce ".

8 aprile 1909: " Figlio mio, se tu non avessi tribolazioni, non comprenderesti il nostro amore ( Gesù e Maria ); le pene ti aprono gli occhi per vedere molto lontano ".

17 aprile 1909: " In tutte le cose, anche nelle più piccole, per acquistare merito bisogna che vi sia lo Spirito del Signore ".

20 aprile 1909: Gesù: " Il giorno 26 ( Professione con voti solenni di Fra Leopoldo ) dedicato alla Madonna del Buon Consiglio, io rivestirò di nuovo l'anima tua in modo da renderla tutta simile agli angeli e unendovi vita angelica tu verrai ogni sera a visitarmi ai piedi del mio altare e là io benedirò le fatiche della giornata sopportate in pace per amore del tuo Gesù, benedirò il riposo della notte e ti istruirò nella via della virtù ".

Anche Suor Faustina viene nominata segretaria.

14 febbraio 1938 - Gesù

" Figlia Mia, sei la segretaria della Mia Misericordia: ti ho scelta per questo incarico in questa vita e in quella futura.

Voglio cosi, nonostante tutte le opposizioni che ti faranno; sappi che non cambierò ciò che è di Mio gradimento".123

Allora con grande umiltà mi sprofondai davanti alla Maestà di Dio.

Però più mi umiliavo, più la presenza di Dio penetrava in me .. .".

Riguardo all'incarico di Gesù Misericordioso di scegliere Suor Faustina come sua segretaria, non solo nella vita terrena, ma anche nella vita futura, la spiegazione potrebbe essere questa: tante grazie potrebbero essere chieste a Gesù tramite la religiosa.

E la conferma viene dalle guarigioni straordinarie che si sono verificate negli anni tramite l'intercessione di Suor Faustina e che sono valse al riconoscimento della sua beatificazione e canonizzazione.

5 giugno 1938.

" Quanto desidero la salvezza delle anime! Mia carissima segretaria, scrivi che desidero riversare la Mia vita divina nelle anime umane e santificarle, purché esse vogliano accogliere la Mia grazia.

I più grandi peccatori potrebbero raggiungere una grande santità, se soltanto avessero fiducia nella Mia Misericordia.

La Mie viscere sono colme di Misericordia, che è diffusa su tutto ciò che ho creato.

La Mia delizia consiste nell'agire nelle anime degli uomini, riempirle con la Mia Misericordia e giustificarle.

Il Mio regno in terra è la Mia vita nelle anime degli uomini.

Scrivi, Mia segretaria, che direttore delle anime sono Io stesso direttamente, mentre indirettamente le guido tramite i sacerdoti e conduco ognuna alla santità attraverso una strada nota soltanto a Me ".124

26. La morte

Fra Leopoldo

Come sottolinea Fratel Teodoreto " la morte di Fra Leopoldo fu quella di un santo ".

Egli ebbe il preannunzio della sua fine e lo disse a qualche suo intimo, tra cui il Catechista rag. Giovanni Cesone.

Il rev. Padre Vincenzo Vallerò Parroco di S. Tommaso scrisse: " Nell'ultima malattia Fra Leopoldo parlava con trasporto del Paradiso; e mentre lo esortavo a sperare la guarigione come era avvenuto altre volte, egli con sicurezza mi rispose « Questa è l'ultima mia malattia e vado a trovare la Mammina » ".

Un'altra testimonianza asserisce che nell'ultima ora di vita " lo vidi guardare due o tre volte in un canto del letto, verso il muro, con un sorriso sfuggevole come un lampo, quale mai avevo notato sul suo labbro "125

Forse " Mammina " gli era apparsa, e lo stava aspettando per aprirgli le porte del Paradiso ...

Era il 27 gennaio 1922.

Suor Faustina

21 aprile 1938.

Lo stato di salute di Suor Faustina peggiora a tal punto che deve essere nuovamente ricoverata nel sanatorio di Pradnik.

Il dott. Adamo Silberg, direttore del sanatorio, dopo la prima visita, conferma che il suo stato è veramente grave.

Suor Faustina prova una pace profonda che se la morte fosse sopraggiunta in quel momento, l'avrebbe salutata con gioia.126

2 - 5 giugno 1938.

Prima della Pentecoste Suor Faustina fa tre giorni di esercizi spirituali sotto la guida di Gesù stesso.

23 luglio.

La Madre Generale M. Moraczewska, in visita alla casa di Cracovia, va a trovare Suor Faustina nel sanatorio e la vede per l'ultima volta in terra.

Agosto.

Suor Faustina indirizza la sua ultima lettera alla Madre M. Moraczewska.

Chiede scusa per tutte le mancanze commesse durante la sua vita nella Congregazione e finisce con le parole: " Arrivederci in cielo ".

25 agosto.

Il Cappellano Don Czaputa si reca a Pradnik per confessare Suor Faustina e amministrarle il Sacramento degli infermi.

2 settembre.

Don Sopoóko, durante una visita a Suor Faustina nel sanatorio di Pradnik, la vede in estasi.

17 settembre.

" Suor Faustina è ricondotta al convento da Pradnik.

È molto debole. Non riesce affatto ad alzarsi e praticamente non mangia.

È rassegnata e molto edificante.

Aspetta il momento in cui si unirà al Signore Gesù.

E non teme affatto la morte ".

22 settembre.

" Suor Faustina ha chiesto scusa a tutta la comunità " per le involontarie mancanze commesse durante tutta la sua vita in religione ( una consuetudine della congregazione ).

2 ottobre.

"Suor Faustina sta sempre peggio.

Ma con esemplare tranquillità attende la sua morte ".

5 ottobre.

" Oggi alle 22 e ¾ Suor Faustina dopo lunghe sofferenze sopportate con grande serenità e pazienza, è partita al Signore per ricevere la ricompensa promessa.

Ancora oggi alle 16 del pomeriggio era arrivato P. Andrasz e Suor Faustina si era confessata per l'ultima volta; la sera alle 9 il Cappellano insieme alla comunità riunita aveva recitato le preghiere per gli agonizzanti.

Suor Faustina cosciente fino all'ultimo momento poteva unirsi con noi nello spirito ".

7 ottobre.

Suor Faustina viene sepolta nella tomba comune del cimitero della comunità ( che si trova nell'orto della casa della Congregazione a Cracovia - Lagiewniki ).127

27. Fatti straordinari

Fra Leopoldo

Elenchiamo i miracoli, a nostra conoscenza, che sono da attribuire all'intercessione di fra Leopoldo.

Ovviamente per un riconoscimento specifico di tali eventi ci rimettiamo al giudizio della Chiesa.

1. Il prodigio della pioggia il 5 agosto 1895, Madonna della Neve; se n'è parlato in precedenza: serve qui sottolineare che il fatto è realmente accaduto, in seguito alle preghiere dei popolani di Viale d'Asti sotto la guida di Luigi Musso, che incitava gli stessi ad avere fiducia in Maria; e che la pioggia è caduta improvvisamente solo sul territorio di Viale.

2. L'8 maggio 1899, come è già stato ricordato, Luigi Musso gravemente ammalato e con la madre moribonda, chiede la grazia della guarigione.

Maria SS., tenendo in braccio il suo Divin Figlio Gesù, gli dice: "Alzati, la grazia della tua guarigione è fatta! ".

E fra Leopoldo annota nel suo Diario: " Maria Santissima non solo mi donò la guarigione, ma mi conservò ancora la mia povera mamma ".

3. C'è una premessa da fare.

Il 12 settembre 1908 Gesù Crocifisso gli dice; " Voglio darti il dono dei miracoli: abbiamo da riformare il mondo: il mondo è perverso ".

Venticinque giorni dopo, il 7 ottobre 1908, Festa della Beata Vergine Maria del Rosario, fra Leopoldo chiede un miracolo.

" Mio Dio, carità senza limiti, guarisci colla tua potenza quel bambino di 15 mesi, affinché risplenda sempre più la tua gloria nei Santi tuoi ".

Gesù gli risponde subito: " Questo sarà il primo miracolo che il tuo Crocifisso ti fa' ".

E il bambino guarisce.

Questo episodio è raccontato nel Diario.

Purtroppo non abbiamo altri elementi per individuare il miracolato e le circostanze del prodigio.

Fra Leopoldo le ha serbate nel suo cuore, fedele a quanto Gesù gli dice nello stesso contesto: " Guarda la guarigione sarà completa, ma non voglio che si sappia che da questa cella è partita la grazia; a suo tempo, poi! ... ".

Resta ferma comunque, l'irrecusabilità degli scritti leopoldiani.

4. P. Maccono, il secondo biografo di fra Leopoldo, sperimenta direttamente la potenza dell'intercessione del francescano, documentandola nel suo libro.

Infatti, sul finire della prima guerra mondiale, si reca dal francescano per raccomandare un fratello che era ancora sotto le armi ed era " gravemente ammalato ".

Gli espone il caso, pregandolo di raccomandarlo al Signore, perché solo un miracolo l'avrebbe potuto salvare.

Fra Leopoldo risponde semplicemente: " Abbia fiducia nella Madonna: vedrà che Ella ne sa più dei medici ... ".

Ritorna alcuni giorni dopo, informandolo che anche specialisti avevano sentenziato la prossima fine del fratello.

E ancora fra Leopoldo ripete: " La Madonna è più potente dei medici e ne sa di più ".

P. Maccono fa come indicato dal francescano, cioè prega, avendo fiducia in Maria.

Un mese dopo all'improvviso il fratello guarisce tra la meraviglia dei medici che confessano di non saper spiegare il caso.

P. Maccono si precipita da fra Leopoldo per portargli la notizia e questi per la terza volta risponde: "Oh sì, la Madonna è più potente e più sapiente dei medici".128

Il precedente è un elenco provvisorio, che potrà essere integrato da altri fatti.

Ma annotiamo questi messaggi di Maria: " Sono contati i tuoi giorni: Io, tua Madre Santissima, volgo il mio sguardo sempre verso di te e tu sta sempre ritto, abbi sempre lo sguardo al cielo!

Si compiranno molti miracoli sulla tua tomba per la misericordia di Dio sempre" ( 21 settembre 1911 ).

È una profezia di Maria sulle grazie che verranno concesse dopo la morte di fra Leopoldo, tramite la sua intercessione.

A noi spetta allora di andare a pregare il Servo di Dio sulla sua tomba nel Santuario di Nostra Signora del S. Cuore nella Chiesa di S. Tommaso.

E per coloro che non potessero recarvisi, riteniamo che anche semplici preghiere saranno sufficienti per chiedere la grazia al Signore tramite sua Madre e fra Leopoldo.

Suor Faustina

Il prodigio della pioggia ( 13 luglio 1937 ), chiesto dalla religiosa per salvaguardare le piante assetate, come già riferito.

Sembra incredibile che il Re dell'universo per far piacere ad una suora, unita però a Lui da un amore genuino, profondo, dia ordine agli elementi atmosferici di agire in un determinato modo.

D'altra parte sul lago di Tiberiade, di fronte al timore degli apostoli, comandò al vento e al mare, rispettivamente, di " tacere e di calmarsi " ( Mc 4,35-41 ).

Da notare che Suor Faustina per chiedere la pioggia " ha recitato senza interruzione la coroncina della Divina Misericordia per la durata di tre ore.

E il Signore le ha fatto conoscere che per mezzo della preghiera si può ottenere ogni cosa ".

Cessazione improvvisa di una tempesta.

Un'altra volta, di notte si è verificata una tempesta tremenda.

Suor Faustina nella sua camera si stende con la faccia a terra e comincia a recitare le litanie dei Santi.

Verso la fine delle litanie la religiosa viene presa da una tale sonnolenza, che non riesce a terminare le litanie stesse.

Allora si alza e dice al Signore: " Gesù placa la tempesta, poiché la tua bambina non riesce a pregare più a lungo e casca dal sonno ".

Dopo queste parole la tempesta è cessata del tutto.

Il giorno dopo le suore parlano dell'improvvisa cessazione della tempesta, non sapendo come spiegarla.

Suor Faustina non risponde, ma pensa fra di sé: " Gesù e la piccola Faustina sanno come spiegarlo ... "129

Quest'episodio, come d'altra parte il precedente, ha dell'incredibile: una piccola suora si rivolge al Creatore del mondo.

Padrone dell'universo, e gli chiede di far cessare la tempesta che le impedisce di pregare.

E il Padrone dell'universo obbedisce subito, senza alcun ritardo, come se fosse la richiesta più naturale!

Tutto questo, ovviamente, si spiega con la grande intimità interiore che si era stabilita tra Dio e la sua creatura ed anche per la totale disponibilità di Suor Faustina per il bene delle anime, nella ricerca eroica delle proprie virtù.

28. Processi per la santità

Fra Leopoldo

Per fra Leopoldo il 24 gennaio 1941 ebbe inizio il processo informativo per la sua beatificazione presso la Curia Arcivescovile di Torino con la costituzione del Tribunale Ecclesiastico.

Questi per decreto emanato il 10-2-1941 da S. Em. il Card. Arcivescovo circa la consegna degli scritti del Servo di Dio, procedette altresì alla trattazione del processicolo relativo ai medesimi.

Il processo informativo diocesano terminò il 4 giugno 1943.

Gli atti del processo diocesano furono portati alla Sacra Congregazione dei Riti, in attesa del processo apostolico, se e quando piacerà alla Santa Sede.

La causa è promossa dai PP. Francescani per mezzo della loro Postulazione Generale che ha sede in Roma, via Merulana 124, e dalla Vicepostulazione per la causa specifica del nostro Servo di Dio ( Santuario S. Antonio da Padova, via S. Antonio da Padova, 5 ).

I quaderni manoscritti di Fra Leopoldo e i suoi oggetti personali ( il Crocifisso, la Madonna, l'abito e altri ) sono conservati presso il Convento di S. Antonio in Torino.

Suor Faustina

Nell'ottobre del 1965 inizia il processo informativo sulla Causa di beatificazione di Suor Faustina nell'Arcidiocesi di Cracovia, che si chiude due anni dopo, precisamente il 20 settembre 1967, sotto la presidenza dell'Arcivescovo, Cardinale Karol Wojtila.

I documenti del processo vengono inviati a Roma.

Il 31 gennaio 1968 con il Decreto della Congregazione delle Cause dei Santi, si apre il processo di beatificazione della Serva di Dio Suor Faustina.

Il 18 aprile 1993, proprio l'ex-Arcivescovo di Cracovia, ora Papa Giovanni Paolo II, procede alla beatificazione di Suor Faustina Kowaiska a Roma.

Il 23 aprile 1995, prima Domenica dopo Pasqua, Giovanni Paolo II celebra nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia, che è la Chiesa che promuove la spiritualità della Divina Misericordia, la Santa Messa solenne nella Domenica della Divina Misericordia.

L'11 aprile 1999, prima Domenica dopo Pasqua, Sua Eminenza il Cardinale Fiorenzo Angelini celebra in Piazza S. Pietro la Festa della Divina Misericordia.

Il 30 aprile 2000 Giovanni Paolo II procede alla canonizzazione della Beata Faustina Kowalska: Suor Faustina è Santa!

Il 17 agosto 2002 Giovanni Paolo II consacra l'umanità alla Divina Misericordia.

Indice

117 Stefano Pizzio, "Il percorso mistico di Fra Leopoldo Maria Musso - Qualche riflessione" Unione Catechisti, Torino 2001, pp. 79, 87, 95
118 S. Faustina, "Diario", p. 76
119 S. Faustina, "Diario", pp. 228-229
120 S. Faustina, "Diario", pp. 178-179
121 S. Faustina, "Diario", p. 236
122 S. Faustina, "Diario", pp. 872-873
123 S. Faustina, "Diario", pp. 838-839
124 S. Faustina, "Diario", p. 925
125 Fr. Teodoreto, "Nell'intimità del Crocifisso" p. 225
126 S. Faustina, "Diario", pp. 873-874
127 S. Faustina, "Diario", p. 29-30
128 P. Francesco Maccono o.f.m, "Un apostolo di Gesù Crocifisso pp.109-110
129 S. Faustina, "Diario", p. 645