4 - La bontà morale, o santità di Dio
( bontà nella sua volontà e nei suoi atti )
".. siate santi, perché io sono santo" Lv 11,44
La santità di Dio è testimoniata dalla S. Scrittura
".. tutte le sue vie sono giustizia; è un Dio verace e senza malizia; Egli è giusto e retto" ( Dt 32,4 )
"Tu non sei un Dio che si compiace del male.." ( Sal 5,5 )
"Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti. Tutta la terra è piena della sua gloria" ( Sal 77,14 )
"O Dio, santa è la tua via…" ( Sal 71,22; Sal 78,41 )
è proclamata dalla Chiesa nella liturgia della S. Messa: "Santo, santo …"
Dio è la santità per essenza perché la sua volontà corrisponde e si identifica con la bontà morale o santità che consiste nella libertà dal male ( peccato ) che è purezza della condotta morale ( non soltanto è esente da ogni colpa ma è nella impossibilità di peccare )
Dio è la bontà o santità benevola che si manifesta con le sue creature perché le colma di doni di ordine naturale e soprannaturale e le rende partecipi della sua bontà ( Mt 6,26s; Sal 145,15ss; Gv 3,16; Rm 8,32 )
L. Ott Compendio di teologia dogmatica p. 61 ss. - ed Marietti 1964