3 - Vie e mezzi della perfezione evangelica
"Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui" - 1 Gv 4,16
Dio ha largamente diffuso il suo amore nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo, che ci fu dato; - Rm 5,5
perciò il dono primo e più necessario è la carità con la quale amiamo Dio sopra ogni cosa e il prossimo per amore di Dio. - Lumen gentium 42,1a
Perché la carità come un buon seme cresca nell'anima e vi fruttifichi, ogni fedele deve ascoltare volentieri la parola di Dio e, con l'aiuto della sua grazia,
compiere con le opere la Sua volontà,
partecipare frequentemente ai sacramenti, soprattutto all'eucaristia e alla santa liturgia;
applicarsi costantemente alla preghiera
alla abnegazione di sé stesso,
al servizio attivo dei fratelli
e all'esercizio di ogni virtù. - Lumen gentium 42,1b
La carità, infatti, vincolo della perfezione e compimento della legge - Col 3,14; Rm 13,10
dirige tutti i mezzi di santificazione, dà loro forma e li conduce al loro fine.
Perciò il vero discepolo di Cristo si caratterizza dalla carità sia verso Dio che verso il prossimo. - Lumen gentium 42,1c
"Da questo abbiamo conosciuto l'amore: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli." - 1 Gv 3,16
Avendo Gesù, Figlio di Dio, manifestato la sua carità dando per noi la sua vita, nessuno ha amore più grande di colui che dà la sua vita per Lui e per i suoi fratelli.
"Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici.
Voi siete miei amici ..." - Gv 15,13-14; 1 Gv 3,16
Già fino dai primi tempi, quindi, alcuni cristiani sono stati chiamati, e lo saranno sempre, a rendere questa massima testimonianza d'amore davanti a tutti, e specialmente davanti ai persecutori.
Perciò il martirio, col quale il discepolo è reso simile al maestro che liberamente accetta la morte per la salvezza del mondo, e a lui si conforma nella effusione del sangue, è stimato dalla Chiesa come il dono eccezionale e la suprema prova della carità. - Lumen gentium 42,2a
Se a pochi il martirio è concesso, devono però tutti essere pronti a confessare Cristo davanti agli uomini, e a seguirlo sulla via della croce attraverso le persecuzioni, che non mancano mai nella Chiesa. - Mc 8,34-37; Lc 14,27; Gv 15,18-20; Lumen gentium 42,2b
Brani scritturali citati nello schema