5 - L'osservanza dei consigli evangelici
" ... non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso ..." - Mt 19,11
La santità della Chiesa è in modo speciale favorita dai molteplici consigli di cui il Signore nel Vangelo propone l'osservanza ai suoi discepoli.
Tra essi eccelle questo prezioso dono della grazia divina, dato dal Padre ad alcuni:
" ... non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso ..." - Mt 19,11
" ... ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro ..." - 1 Cor 7,7
di votarsi a Dio solo, più facilmente e con cuore senza divisioni - 1 Cor 7,32-34
alla verginità e al celibato.
Questa perfetta continenza per il regno dei cieli è sempre stata tenuta in singolare onore dalla Chiesa come un segno e uno stimolo della carità e come una speciale sorgente di spirituale fecondità nel mondo.
La Chiesa ripensa anche al monito dell'apostolo, il quale incitando i fedeli alla carità li esortava ad avere in sé
" ... gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, ... spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo ... umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce." - Fil 2,5-8
e per noi
"da ricco che era, si è fatto povero." - 2 Cor 8,9
Pur dovendo sempre i suoi discepoli manifestare l'imitazione e la testimonianza di questa carità e umiltà di Cristo, si rallegra la madre Chiesa di trovare nel suo seno molti uomini e donne, che seguono più da vicino questo annientamento del Salvatore e più chiaramente lo mostrano,
abbracciando la povertà nella libertà dei figli di Dio
e rinunciando alla propria volontà: essi cioè, in ciò che riguarda la perfezione, si sottomettono ad un uomo per Dio al di là della stretta misura del precetto, al fine di conformarsi più pienamente a Cristo obbediente - Lumen gentium 42,3-4
Paragrafo "Il celibato come vocazione" pagg. 191-192 dal Nuovo Dizionario di Spiritualità - voce Celibato e verginità - EP 1979