Sacrum commercium |
[2023] 64. Allora ordinò loro di sedere tutti insieme e rivolse ad essi parole di vita, dicendo: « Siate benedetti, figli miei, dal Signore Iddio che ha creato il cielo e la terra, perché mi avete accolta nella vostra casa con tale pienezza di carità, che oggi stando con voi mi è parso di stare nel paradiso del Signore.
Perciò sono piena di gioia, sovrabbondo di consolazione, e chiedo perdono di aver tardato tanto a venire da voi.
Veramente il Signore è con voi, e io non lo sapevo.
Ecco, quello che tanto ho cercato, ora lo contemplo, quello che ho tanto desiderato, ora è mio, perché in terra mi sono unita a uomini che sono per me immagine fedele di Colui che è mio sposo nel cielo.
Benedica il Signore il vostro coraggio e gradisca il lavoro delle vostre mani ».
[2024] 65. « Io vi prego e vi scongiuro ardentemente come figli miei carissimi, a perseverare sulla via che avete intrapreso per suggerimento dello Spirito Santo, e a non lasciare a metà l'opera della vostra perfezione, come taluni sogliono fare; ma sfuggendo ad ogni laccio delle tenebre, sforzatevi di salire sempre più in alto.
Altissimo è il genere di vita che avete professato, al di sopra delle forze e delle virtù umane, capace di far risplendere di luce più viva la perfezione degli antichi.
Non abbiate dubbio né incertezze sulla vostra chiamata a possedere il regno dei cieli, perché già tenete in mano la caparra dell'eredità futura e avete ricevuto il pegno dello Spirito, recando impresso il sigillo della gloria di Cristo e mostrandovi, per sua grazia, in tutto conformi a quel primo gruppo di discepoli che egli radunò attorno a sé quando venne nel mondo.
Perché tutto quello che essi fecero lui presente, voi avete cominciato a realizzarlo nel tempo della sua assenza, cosicché potete affermare senza timore: Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito ».
[2025] 66. « Non vi spaventi l'intensità della lotta né la grandezza smisurata della fatica, perché un grande premio sarà dato a voi.
Tenendo fisso lo sguardo sul Signore Gesù Cristo autore e perfezionatore di ogni bene, che invece del gaudio che gli stava davanti, preferì sopportare la croce, disprezzando l'ignominia, mantenete senza vacillare la professione della vostra speranza.
Correte con amore nella corsa che vi sta davanti.
Correte nella pazienza, a voi necessaria più di ogni altra virtù, perché dopo aver fatto la volontà di Dio possiate raggiungere la vostra speranza.
Dio infatti ha la potenza di portare a termine facilmente con la sua santa grazia le cose da voi intraprese e che superano le vostre forze, perché egli è fedele nelle sue promesse ».
[2026] 67. « Quello spirito che ora opera nei figli ribelli non trovi in voi cosa che gli piaccia, nessuna incertezza, nessuna infedeltà, perché non riceva proprio da voi motivi per esercitare contro di voi la sua natura malvagia.
Egli infatti è orgogliosissimo, e la sua superbia e la sua tracotanza sono anche maggiori della sua forza.
Nutre grande furore per causa vostra, e rivolgerà contro di voi tutte le armi della sua astuzia cercando di schizzare il veleno della sua malizia, perché dopo aver concluso la guerra sbaragliando e buttando a terra gli altri, non può sopportare di vedervi in piedi sopra di lui ».
[2027] 68. « Per la vostra conversione, carissimi, i cittadini del cielo fecero grande allegrezza e cantarono cantici nuovi alla presenza dell'eterno Re.
Gli angeli godono in voi e di voi, perché mentre molti per merito vostro serberanno la verginità e splenderanno per castità, saranno restaurate le rovine della città celeste, dove ai vergini spetta un posto più glorioso, perché coloro che non prendono moglie né marito, saranno come angeli di Dio nel cielo.
Esultano gli Apostoli vedendo che si rinnova la loro vita, si predica la loro dottrina, in voi si mostrano gli esempi della santità antica.
Si rallegrano i martiri, in attesa che voi, versando il sacro sangue, rinnoviate lo spettacolo della loro costanza.
Tripudiano i confessori, sapendo che spesso si celebra in voi la memoria del loro trionfo sul nemico.
Innalzano canti di giubilo i vergini che seguono l'Agnello dovunque egli vada, vedendo che per voi il loro numero si accresce ogni giorno.
È piena di esultanza, infine, tutta la corte celeste, che ogni giorno potrà celebrare la nascita festosa di nuovi concittadini e sarà continuamente aspersa dal profumo delle sante orazioni che salgono da questa valle ».
[2028] 69. « Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, per la quale voi vi siete fatti tanto poveri, a realizzare il proposito per il quale siete venuti, salendo dai fiumi di Babilonia.
Accogliete umilmente la grazia che vi è offerta, usandone sempre e in tutto degnamente, a lode, gloria e onore di colui che è morto per voi, Gesù Cristo Signore nostro, che col Padre e lo Spirito Santo vive e regna, vince e impera, Dio eternamente glorioso, per tutti i secoli dei secoli.
Amen ».
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