S. Francesco

Sezione I - Scritti di Francesco d'Assisi

Regole - Esortazioni

1 - 73

Regola non bollata ( 1221 )

74 - 109

Regola bollata ( 1223 )

110 - 131

Testamento di Francesco d'Assisi

132 - 135

Testamento di Siena 1226

136 - 138

Regola di vita negli eremi

139

Forma di vita data a S. Chiara

140

Ultima volontà scritta a S. Chiara

141 - 178

Ammonizioni

Lettere

178/1 - 178/7

Ai fedeli ( I° recensione )

179 - 206

Ai fedeli ( II° recensione 1221)

207 - 209

A tutti i chierici

210 - 213

Ai reggitori dei popoli

214 - 233

A tutto l'Ordine

234 - 239

Ad un ministro

240 - 244

A tutti i custodi

245 - 248

A tutti i guardiani dei frati minori

249 - 250

A a frate Leone

251 - 252

A frate Antonio

253 - 255

A donna Giacomina

 

Ai fratelli di Francia

 

Ai Bolognesi

 

A S. Chiara sul digiuno

Laudi e preghiere

256 - 258

Saluto alle Virtù

259 - 260

Saluto alla Beata Vergine Maria

261

Lodi di Dio Altissimo

262

Benedizione a Frate Leone

263

Il Cantico delle Creature

264 - 265

Lodi per Ogni Ora

266 - 275

Commento al "Padre Nostro"

276

Preghiera davanti al Crocifisso

277

Preghiera "Absorbeat"

278

Della vera e perfetta letizia

279 - 303

Ufficio della Passione del Signore

 

Canto per le "Povere Signore"

 

Esortazione alla Lode di Dio

Sezione II - Parte I - Biografie di San Francesco d'Assisi

304 - 314

Lettera di Frate Elia

315 - 571

Vita prima di San Francesco d'Assisi di Tommaso da Celano

572 - 577

Lettera di Greccio

578 - 820

Vita seconda di San Francesco d'Assisi di Tommaso da Celano

821 - 1019

Trattato dei miracoli di san Francesco di Tommaso da Celano

1020 - 1329

Leggenda Maggiore di San Bonaventura da Bagnoregio

1330 - 1393

Leggenda minore di San Bonaventura da Bagnoregio

1394 - 1487

Leggenda dei tre compagni

1488 - 1544

Anonimo perugino

1545 - 1676

Leggenda perugina

1677 - 1825

Specchio di perfezione

1826 - 1958

I fioretti di san Francesco

Sezione II - Parte II - Tra storia e teologia della storia

1959 - 2028

Sacrum Commercium Sancti Francisci cum domina paupertate

2044 - 2102

L'albero della vita crocifissa di Gesù

2103 - 2112

Canto XI del paradiso

2113 - 2199

Libro delle cronache o delle tribolazioni dell'Ordine dei frati

Sezione III - Parte I - Cronache e altre testimonianze non francescane

2200 - 2246

Testimonianze contemporanee a frate Francesco

2247 - 2319

Testimonianze successive alla morte e canonizzazione ...

Sezione III - Parte II - Cronache e altre testimonianze francescane

2320 - 2412

Cronaca di Giordano da Giano

2578 - 2656

Cronaca di Salimbene de Adam

2657 - 2706

Altre testimonianze francescane

Proposte per un progetto di vita evangelica

 

Forma di Vita a Santa Chiara

 

Ultime volontà a Santa Chiara

Sezione IV - Scritti e fonti biografiche di Chiasa d'Assisi

2744 - 2822

Regola di Chiara d'Assisi

2823 - 2853

Testamento di Santa Chiara

2854 - 2858

Benedizione

2859 - 2918

Lettere

2919 - 3148

Processo di canonizzazione

3149 - 3278

Leggenda di Santa Chiara Vergine

Documenti papali

3279

Privilegio della povertà

3280 - 3315

Bolla di canonizzazione

Francesco, figlio di Pietro di Bernardone e di donna Pica, nacque ad Assisi nel 1182.

Dopo una giovinezza alquanto spensierata, all'età di 24 anni, nella Chiesetta di San Damiano, sentì l'invito di Cristo che lo chiamava a seguirlo e a riparare la sua casa.

Rinunciò allora ad ogni cosa terrena per aderire solamente a Dio, e da quel momento non ebbe altra preoccupazione che "vivere secondo la norma del santo Vangelo" imitando in tutto Cristo povero e umile.

Unitosi a lui alcuni compagni, diede inizio ad un nuovo Ordine religioso ( 1209 ) che per umiltà chiamo "Ordine dei Frati Minori", e si stabilì prima a Rivotorto e poi a S. Maria degli Angeli.

Per i suoi Frati egli scrisse una regola, che fu poi approvata dal Papa Onorio III nel 1223.

Francesco e i suoi frati andarono ovunque a predicare il Vangelo, nei paesi cristiani e in quelli degli infedeli, con parole semplici ed efficaci, e soprattutto con l'esempio della vita santa.

Fondò anche un secondo Ordine, chiamato delle "Povere Dame" o delle Clarisse, e un Terz'Ordine per coloro che vivono nel mondo.

Due anni prima della morte, sul monte della Verna ricevette da Cristo il sommo privilegio delle Stimmate, che lo resero conforme al Crocifisso anche nel corpo.

Morì a S. Maria degli Angeli, adagiato sulla nuda terra, la sera del 3 ottobre 1226, ripetendo le parole dell'anima che si abbandona alla misericordia di Dio: "Voce mea ad Dominum clamavi..." ( salmo 141 ).

Due anni dopo la sua morte, Gregorio IX lo dichiarò santo e nel 1230 il suo corpo fu tumulato sotto l'altare della nuova Basilica eretta in suo onore.

Pio XII nel 1939 lo proclamò, insieme con santa Caterina da Siena, Patrono d'Italia.

Il Serafico Padre S. Francesco nutrì, fin dalla sua conversione, una fervidissima devozione a Cristo Crocifisso, devozione che diffuse sempre con le parole e la vita.

Nel settembre del 1224, mentre sul monte della Verna era immerso nella meditazione, il Signore Gesù, con un prodigio singolare, gli impresse nel corpo le Stimmate della sua Passione.

Benedetto XI concesse all'Ordine Francescano di celebrare annualmente il ricordo.

Conferenza

La fede in San Francesco d'Assisi