Albero della vita crocifissa di Gesù |
[2101] ... Frate Bonaventura nella leggenda accenna appena di passaggio a queste cose, perché non voleva rendere noti ai lettori gli inizi dell'antica nostra rovina; ma in questo modo, sebbene l'abbia permesso il misericordioso Iddio ed egli l'abbia fatto guidato da umana prudenza, offrì tuttavia una grande occasione alla cecità di molti, perché rimase sconosciuto il fervido zelo del Santo contro gli inizi della morte.
Riferirò un solo fatto, che udii da relazione certissima compiuto dal Santo per combattere la ricerca del superfluo e della curiosità degli uomini.
[2102] Frate Elia, - che sempre appariva come la carne in lotta contro lo spirito del Santo, sebbene sotto il manto della discrezione e del bene -, indossò una volta un abito che, per la lunghezza e l'ampiezza, la grandezza delle maniche e del cappuccio e per la preziosità del panno sembrava eccedere assai ed essere molto difforme da quella viltà che il Santo aveva prescritto.
Chiamatolo alla presenza di molti frati, gli chiese di prestargli quell'abito che portava.
Lo indossò sopra il suo e, fatta una specie di sotto cintura, adattò le pieghe della tonaca e il cappuccio sul capo e su tutto il corpo, con quei gesti che pensava avrebbero fatto i suoi figli; poi, col capo studiosamente sostenuto e rigonfiando il petto, incominciò a camminare con superbiosa maturità e a salutare con un boato di voce i frati, che erano pieni di stupore davanti a quel suo aspetto, con voce gonfiata e insipida: « Buona gente, il Signore vi doni la pace! ».
Fatto questo, in fervore di spirito, con segni di ira, ingiuriosamente estraendo quell'abito, lo gettò lontano, e disse a Elia, mentre tutti gli altri erano in ascolto: « Così cammineranno i bastardi dell'Ordine! ».
Poi nel suo abito spregevole, corto e stretto, nel quale, come gli altri primi frati, sembravano dei crocifissi al mondo, mutato il volto in pia mansuetudine, e cambiati tutti i gesti del corpo in segni di carità pia e di umiltà profonda, cominciò a passeggiare tra i medesimi frati e a salutarli con sì grande affetto, donando loro la salutare pace del Signore, che l'affetto salutare sembrava risplendere nel volto di lui.
E disse ad Elia e agli altri frati: « Questo è il modo di camminare dei miei frati legittimi! ».
Poi si sedette in mezzo a loro e cominciò ad esortarli con parole efficaci a conservare la sua povertà e viltà e ad aprire la loro mente sui mali che stavano per invadere e proliferare.
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