Cronache e altre testimonianze non fancescane |
[2241] ( In questo anno, 1224 ), hanno cominciato a stabilirsi nella provincia, e in particolare nella stessa città di Magdeburgo, due Ordini che propongono una nuova forma di vita religiosa.
Il primo è chiamato dei santi Predicatori, l'altro dei frati minori.
Si dice che essi siano stati fondati circa venti anni fa e approvati da Innocenzo III.
Il primo di questi Ordini è costituito di soli chierici, il secondo invece abbraccia chierici e laici, e dicono che ha avuto inizio da un mercante.
Ma che significa questa introduzione di novità, se non una certa riprovazione del modo di vita trascurato e ozioso di coloro che vivono negli Ordini sui quali, in altri tempi, si fondava la Chiesa?
Del resto, è noto a tutti a qual vertice di santità sono pervenuti, mediante la loro forma di vita, i beatissimi Agostino e Benedetto, che vissero ( con estrema coerenza ) quanto insegnarono.
E certamente se qualcuno volesse vivere in obbedienza ai loro insegnamenti, non si vedrebbe la necessità di nessuna nuova istituzione.
Invero, se a queste nuove istituzioni si domanda la santità, potrebbe essere certamente sufficiente quella a cui sono pervenuti i predetti santi vivendo secondo le loro Regole.
Non è possibile, infatti, pensare che qualcuno degli appartenenti ai santi predicatori o ai frati minori, possa giungere a maggior santità di Agostino o di Benedetto!
Mi guardo bene, nell'affermare questo, dal sottrarre qualcosa al serio impegno di chicchessia.
L'ho detto soltanto perché gli Ordini antichi riscuotono oggi poco credito, e questo a motivo della cattiva vita di coloro che ne professano la Regola; e così, quanti sono intenzionati ad abbandonare il mondo per servire Dio, non li ritengono più bastanti alla propria salvezza.
Se infatti li giudicassero ancora sufficienti, mai più cercherebbero altri nuovi Ordini.
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