Buddhismo
1) Disciplina spirituale fondata da Buddha
L'iniziatore del buddhismo è Siddharta Gotama, conosciuto come il Buddha, ossia il "risvegliato", "l'illuminato".
Il principe Siddharta nacque a Lumbinì nel Nepal intorno al 566 a.C.; a 29 anni lasciò la reggia paterna per farsi asceta.
Il suo insegnamento può essere considerato religioso, ma anche filosofico, etico, in quanto è esclusivamente basato sull'esperienza inferiore, senza riferimento al divino o all'assoluto come realtà trascendenti.
Una definizione del buddhismo potrebbe essere quella di dottrina di liberazione e di "salvezza", basata sull'interiorità; una dottrina pratica, in quanto il buddhismo, come insegnano i testi sacri, va considerato una "nave" con cui si attraversa l'oceano del mondo fenomenico per raggiungere l'illuminazione e la salvezza.
Il buddismo cerca la pace e la serenità nella soppressione di qualsiasi desiderio. Il suo ideale è il raggiungimento del *Nirvana (" estinzione "), una specie di estasi nella quale si estinguono tutti i desideri.
Il buddismo crede nella reincarnazione ( Metempsicosi ).
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Gautama divenne illuminato intorno alle quattro verità fondamentali:
a) l'esistenza umana è dolore;
b) la causa del dolore è il desiderio;
c) il dolore cessa con la liberazione da ogni forma di desiderio;
d) la cessazione del dolore può essere raggiunta attraverso la ottupla via della liberazione.
Questa ottupla via comprende:
la retta conoscenza delle quattro verità enunciate,
la retta intenzione,
il retto parlare,
il retto agire,
la retta occupazione,
il retto sforzo,
il retto controllo delle sensazioni e delle idee,
la retta concentrazione.
Questa via promette l'annientamento del dolore ( il quale si nutre di desiderio ) e porta al nirvana ( Sanscrito " l'essere estinto " ), ossia ad uno stato di pace completo.
Le scritture buddiste esistono in Pali ( Sri Lanka ) e in Sanscrito ( India ).
Le due dottrine fondamentali del Buddismo sono:
a) quella del karma ( Sanscrito " azione, fede " ): credere che le azioni passate sono ricompensate o punite in questa vita o in vite successive;
b) la dottrina della rinascita o trasmigrazione delle anime.
Il Buddismo Mahayana, che sorse verso l'epoca di Cristo, insegna ai singoli non solo come si fa a raggiungere il nirvana, ma anche come si può diventare altrettanti Buddha e così salvare altri.
Questa forma di Buddismo comprende il culto di vari dèi e diversi elementi sincretisti.
Cf Reincarnazione; Religioni del mondo; Salvezza; Sincretismo; Zen.
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L'insegnamento ( dharma ) del Buddha poggia sulla dottrina delle reincarnazioni e su quella della legge di retribuzione dei meriti ( karma ).
Per liberarsi da questa catena di vite e di sofferenze, Buddha propone le "quattro nobili verità":
1) tutto ciò che esiste è dolore, miseria, transitorietà;
2) questo stato miserevole è causato dal desiderio, dall'ignoranza;
3) e possibile un superamento di tale stato, la salvezza è possibile;
4) la via che conduce a tale liberazione è l'"ottuplice sentiero" ( retta opinione, retto proposito, retta parola, retta azione, retto mestiere, retto sforzo, retta attenzione, retta concentrazione ).
Il buddhismo vuole essere, anzitutto, una prassi morale che conduce alla liberazione totale da tutto ciò che è mondano, transitorio, inconsistente.
L'adepto deve appoggiarsi sul suo sforzo personale per progredire nel bene, guardando al Buddha come a un maestro, seguendo i suoi precetti e praticando le virtù della benevolenza e della compassione.
In verità, al di là della tradizione canonica, la venerazione dei primi adepti verso il Buddha e verso i suoi santi discepoli si è presto trasformata in una vera e propria religione politeista, con un culto assai esuberante e complesso, fatto di benedizioni, di esorcismi, di preghiere propiziatorie, di mantra ( formule sacre ), di offerta di fiori, di recitazione dei testi sacri ecc.
Il monachesimo è talmente centrale che il buddhismo può essere definito come una religione monastica, nonostante le conversioni di massa che lo trasformarono in un movimento popolare e culturale; solo il monaco ( bhikkhu: medicante ) è infatti il vero seguace del Buddha.
Diffuso soprattutto nell'Asia a oriente dell'India ( il paese d'origine da cui è pressoché scomparso ) il buddhismo nell'ultimo decennio del '900 conta più di 300 milioni di adepti.
La corrente più diffusa è il buddhismo Mahayana ( grande veicolo ), nel nord dell'Asia, cui fanno seguito il buddhismo Hinayana ( piccolo veicolo ), nell'Asia meridionale, e il buddhismo Vajrayana ( veicolo del diamante ) nel Tibet, nel Nepal e in Mongolia.
Il concilio Vaticano II, nella Dichiarazione sulle relazioni della Chiesa cattolica con le religioni non cristiane, afferma che "nel buddhismo, secondo le sue varie scuole, viene riconosciuta la radicale insufficienza di questo mondo materiale e si insegna una via per la quale gli uomini, con cuore devoto e confidente, siano capaci di acquistare lo stato di liberazione perfetta o di pervenire allo stato di illuminazione suprema per mezzo dei propri sforzi e con l'aiuto venuto dall'alto" ( Nostra Aetate 2 ).
Alla luce di questa Dichiarazione si è sviluppato il dialogo tra cristiani e buddhisti, con il riconoscimento dei valori delle due tradizioni religiose.
Nel dialogo cattolico-buddhista è direttamente coinvolto il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso ( v. Congregazioni vaticane ), le Chiese d'Asia, particolarmente in Thailandia, Taiwain e Giappone.
Assai praticato è lo scambio esperienziale e spirituale a livello monastico.
Non mancano iniziative sociali in comune.
v. Dialogo interreligioso
Concilio Ecumenico Vaticano II |
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Sue dottrine fondamentali degne di considerazione | NA 2 |
Magistero |
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Messaggio Giovanni Paolo II | 21-2-1981 |
Il buddismo insegna che, mediante una devota fiducia, l'uomo ascende alla libertà ed all'illuminazione | |
Discorso Francesco | 29-11-2017 |
camminare insieme lungo questo sentiero di guarigione, e lavorare fianco a fianco per il bene di ciascun abitante di questa terra | |
Visita Francesco al Patriarca supremo dei Biddisti | 21-11-2019 |
le religioni si manifestino sempre più quali fari di speranza, in quanto promotrici e garanti di fraternità |