Fondamentalismo
Il fondamentalismo cristiano è oggi un fenomeno spirituale e dottrinale assai complesso e articolato, presente, si può dire, in tutti i continenti, nei settori biblicisti e conservatori del protestantesimo. A esso si affiancano sovente ( non sempre ) posizioni politiche di destra. Il termine risale a una serie di pubblicazioni intitolato Thè Fundamentais, apparse tra il 1910 e il 1915 negli Stati Uniti, nelle quali si illustravano e difendevano le verità cristiane considerate "fondamentali" e quindi irrinunciabili. Le origini del fondamentalismo risalgono però all'Ottocento e vanno rintracciate già in alcuni movimenti di "risveglio", caratterizzati dal letteralismo biblico e da venature millenariste, sorti intorno alla metà del sec. XIX sullo sfondo di una società americana sempre più secolarizzata e di una mondanizzazione diffusa della mentalità corrente. Il fondamentalismo è sostanzialmente un movimento di reazione e opposizione a fenomeni come la lettura storico-critica della Bibbia, la storicizzazione del Regno di Dio identificato con la progressiva cristianizzazione del mondo, l'adozione della visione evoluzionistica del creato, o in generale le posizioni del liberalismo teologico. A partire dal 1878 il movimento si ritrovò nella "Conferenza Biblica di Niagara", convocata annualmente. In quel lo stesso anno venne formulato il Credo di Niagara, i cui articoli principali sono: la Trinità, la divinità di Cristo, la sua nascita verginale, la sua risurrezione corporea, il valore espiatorio della sua morte, il suo ritorno personale e visibile. Un altro "padre" del fondamentalismo fu D.L. Moody e le sue scuole bibliche. Lo specifico del movimento è la dottrina dell'ispirazione verbale di tutta la Scrittura in ogni sua parte e in ogni singola affermazione. Gruppi fondamentalisti americani fortemente caratterizzati in senso anticomunista diedero vita nel 1948 a un Consiglio Internazionale delle Chiese cristiane, sorte in alternativa al Consiglio Ecumenico delle Chiese. Il termine fondamentalismo viene oggi esteso ad altri contesti religiosi ( Islam, ebraismo, cattolicesimo ), per designare movimenti che, in nome di un ideale teocratico, combattono frontalmente - ricorrendo non di rado anche alla violenza terroristica - la modernità occidentale e in particolare la laicità della politica e delle istituzioni, e la concezione pluralistica della cultura. |
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È un movimento di interpretazione della Bibbia, sorto in America del Nord nel secolo scorso. Esso vuole difendere un'interpretazione del tutto letterale della Sacra Scrittura, in nome della radicale e assoluta fedeltà al testo biblico. Il fondamentalismo si oppone così all'esegesi storico-critica e alle indagini scientifiche sulla Bibbia. Si può notare una tendenza fondamentalistica nell'interpretazione dei dati biblici anche in alcune sette religiose sorte nel secolo scorso proprio nel Nord-America, come ad es. i Testimoni di Geova. |