Lettori

È chi ha ricevuto il secondo degli ordini minori, che comporta l'incarico di leggere e cantare la Sacra Scrittura davanti all'assemblea dei fedeli.

La disciplina attuale della Chiesa stabilisce che possono essere promossi al lettorato ed all'accolitato, con rito liturgico mediante decreto della conferenza episcopale, coloro che ne sono idonei ( CDC n. 230 ) e che questi due ministeri debbono essere esercitati per qualche tempo prima di accedere al diaconato, sia permanente che transeunte ( n. 1035 ).

Nella Chiesa antica, il lettorato era un ministero più importante di oggi.

Il lettore partecipava al secondo grado degli Ordini Minori ( Ordine sacro ), con compiti prevalentemente liturgici.

Fino alle soglie del Vaticano II e oltre, il lettorato era però rimasto solo un gradino preparatorio al sacerdozio ( presbitero ), come l'accolitato ( accolito ) e lo stesso diaconato ( diacono ).

Rivalutato nel periodo post-conciliare, il lettorato è visto come un ministero di conoscenza e premura per la Parola di Dio ( Scrittura; Bibbia ), esercitato nel servizio delle letture liturgiche e nello stimolo alla conoscenza e all'amore della Scrittura presso il popolo cristiano.

Concilio Ecumenico Vaticano II

Nella celebrazione liturgica: loro ministero, educazione allo spirito liturgico Sacrosanctum concilium 29