Diario di Cesone |
Riservato
... non ne voglio più sentir parlare ... rifiuto ... M.G.
Dopo ciò ho un colloquio con il Fr. Teodoreto.
Esprimo il desiderio di parlare col Padre Pio per sentire di conoscere lo stato della mia anima.
Risponde con molta difficoltà.
"É più meritorio abbandonarsi all'autorità del rappresentante di Dio.
Aver fiducia nella bontà di Dio, nella sua misericordia".
"La fede esercitata è un continuo Battesimo di purificazione, cancella i peccati".
"Coltiva - mi dice - pensieri di fiducia e offri la tua preoccupazione a Dio, trasformandola in preoccupazione della Salvezza del prossimo".
"Ricordati dei detti di Fra Leopoldo: Tu pensa a me, Io penso a te".
Spirito di sacrificio e di preghiera.
Non troppo affanno per le cose materiali, lavorare soprannaturalmente.
Pensiamo all'Unione, raccomandiamoci alla Madonna, oggi è la Natività.
Fr. Teodoreto che con molta fatica ha parlato sorride e soggiunge: "Sono un consigliere che non sa parlare".
Gli confido che sono instabile, un po' in alto e un po a terra.
"Siamo tutti così - riprende - impariamo la lezione di umiltà, per questo Dio permette le nostre cadute.
Cerchiamo di coltivare uno spirito largo, la libertà dei figli di Dio".
"Egli è infinitamente buono e misericordioso, ci ama.
Ricorriamo alla Madonna".
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