L'ideale cristiano e religioso |
2 - Domandiamo il dono della pietà!
È così dolce il sentirsi in seno alla divina famiglia, vicino ai propri genitori!
La pietà ha allora un grande incanto, si presenta con forme così belle e ingenue, che i profani non capiscono nulla di questo genere di devozione.
Essi condannano le lacrime che lo Spirito Santo stesso fa versare loro, sembra che una tale devozione è del sentimentalismo, dell'angustia di spirito, della debolezza di cuore, quando invece è un frutto eccellente del dono della pietà.
Preferiscono, per loro conto, i talenti naturali ed acquisiti e così contristano in loro lo Spirito Santo e gli impediscono di far loro sperimentare la soavità dell'amore filiale come le dolcezze dell'amore paterno.
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