L'ideale cristiano e religioso

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Il dono del timore

1 Vi sono diverse specie di timore: il timore umano o carnale, il timore servile, il timore iniziale, il timore filiale o riverenziale.

Si può temere il male o la pena che ne conseguita, o l'uno e l'altro insieme.

Se fuggite una pena che non si può evitare senza commettere il peccato, voi agite per timore umano o carnale.

Così agiscono coloro che per evitare la morte e il disonore rinnegano la fede.

Se voi temete la pena, specie l'inferno, perché dovuta al peccato e se, per evitarla, vi astenete ugualmente dal peccato causa della pena, voi agite per timore servile.

Questo timore, sebbene poco nobile, è buono, perché non si limita a fuggire la pena, ma anche la sua causa, il peccato.

Se voi fuggite il peccato quale offesa di Dio, senza che la pena unita al peccato sia il motivo principale che vi trattiene nel dovere, voi siete animato da un timore filiale.

Questo timore è duplice: imperfetto o perfetto.

Se il timore della pena, senza essere il motivo principale, entra tuttavia come motivo secondario, il vostro timore filiale è imperfetto.

Se la pena incorsa non entra in causa, il timore filiale è perfetto.

È il timore riverenziale, casto, veramente filiale che resterà nei secoli dei secoli.

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