Supplemento alla III parte |
Pare che i non sacerdoti non possano scomunicare.
1. Si legge nelle Sentenze [ 4,18,6 ] che la scomunica è un atto del potere delle chiavi.
Ma chi non è sacerdote non ha tale potere.
Quindi non può scomunicare.
2. Si richiede maggior potere per scomunicare che per dare l'assoluzione sacramentale.
Ma chi non è sacerdote non può assolvere in confessione.
Quindi neppure scomunicare.
Gli arcidiaconi, i legati e i [ vescovi ] preconizzati scomunicano, benché talvolta non siano sacerdoti.
Quindi non sono solo i sacerdoti che possono scomunicare.
Soltanto i sacerdoti possono dispensare i sacramenti, con i quali si conferisce la grazia.
Perciò soltanto loro possono sciogliere e legare nel foro sacramentale.
La scomunica però dice ordine alla grazia non direttamente, ma indirettamente, in quanto priva l'uomo dei suffragi della Chiesa, i quali dispongono alla grazia o confermano in essa.
Perciò possono scomunicare anche i non sacerdoti, purché abbiano giurisdizione in foro esterno.
1. Sebbene costoro non abbiano il potere di ordine, hanno però il potere di giurisdizione.
2. Questi due poteri stanno tra loro come il più e il meno.
Perciò uno può avere l'uno senza l'altro.
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