La perseveranza nella vita cristiana e la divozione a Gesù Crocifisso |
La dimensione apostolica della fede fonda la dimensione apostolica della perseveranza, dimensione che comprende tutta la vita e la realtà dei cristiani: la preghiera, il lavoro, la vita di famiglia, la vita sociale ed economica, la vita professionale, la vita ecclesiale.
Insomma, tutta la vita nelle sue varie forme ed espressioni.
Un aspetto concreto della perseveranza come vita di fede è l'autorealizzazione del cristiano e il suo impegno nel mondo.
La fede, la perseveranza nella fede innanzitutto fa conoscere al cristiano quella dimensione della realtà con cui questo si apre all'azione di Dio in Cristo.
La grazia lo libera dalla limitatezza che trae con sé il peccato e la morte.
La crescita nel suo progetto di autorealizzazione deve inserire gli elementi di carità e di speranza che non deludono ( Rm 5,5 ).
Il fine … deve essere il fine dell'autorealizzazione, autorealizzazione nella carità, come carità, per la carità che è il vertice dell'autorealizzazione.
Inoltre occorre riflettere che la fede cristiana ha una sua forza autostrutturatrice, in altre dimensioni essenziali della persona: le esigenze di verità, di moralità, di bontà nella connivenza umana, di bellezza.
La perseveranza nella fede, nella vita cristiana " corrobora sul piano individuale e sociale le esigenze dei doveri inerenti la dignità dell'uomo ".
La perseveranza nella fede per la vita cristiana sviluppa la dimensione sociale della vita umana, dando ai credenti una nuova apertura verso gli altri, soprattutto verso i più bisognosi, infondendo energie di compiere, sotto il sigillo distintivo dell'amore, impegni a favore della costruzione della convivenza umana più giusta e più conforme all'amore di Dio in Cristo ( 1 Gv 4,7-11 ).
Anche se la fede non dà soluzioni tecniche ai problemi umani, il cristiano trova in essa la fronte inesauribile che gli permette di conservare l'impegno " nell'opera coraggiosa di dare al mondo un volto più umano che riverberi meglio la gloria di Dio ".
Il problema della perseveranza è dunque fondamentale per la vita del cristiano e non può essere sottovalutato dall'educatore cristiano.
Ferma restando la libertà personale e l'azione della grazia di Dio, il perseguimento della perseveranza cristiana riguarda tutti i cristiani e i loro rapporti.
In particolare riguarda coloro che sono chiamati ad essere educatori e i Catechisti.
Perseveranza per sé e per coloro che vengono loro affidati.
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