Ciò che Dio ha creato è cosa buona: perchè il male?

Scheda N° 13

Se il mondo è stato creato fondamentalmente "buono", come mai in esso c'è il male?

Come ha avuto origine il male ?

Ecco come la Bibbia ci presenta la sua origine:

"Il serpente era la più astuta dì tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio.

Egli disse alla donna: "È vero che Dio ha detto:

Non dovete mangiare di nessun albero del giardino?".

Rispose la donna al serpente: "Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto:

Non ne dovere mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete".

Ma il serpente disse alla donna: "Non morirete affatto!

Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male".

Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza;

prese dei suo frutti e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò.

Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi;

intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture.

Poi udirono il Signore Dio che passeggiava nel giardino alla brezza del giorno e l'uomo con sua moglie si nascosero dal Signore Dio, in mezzo agli alberi dei giardino.

Ma il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?".

Rispose: "Ho udito il tuo passo nel giardino:

ho avuto paura, perché sono nudo, e mi sono nascosto".

Riprese: "Chi ti ha fatto sapere che eri nudo?

Hai forse mangiato dell'albero di cui ti avevo comandato di non mangiare?".

Rispose l'uomo: "La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato".

Il Signore Dio disse alla donna: "Che hai fatto?".

Rispose la donna: "Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato".

Allora il Signore Dio disse al serpente:

" Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche;

sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.

Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe:

questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno".

Alla donna disse: "Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli.

Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà".

All'uomo disse: "Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare, maledetto sia il suolo per causa tua!

Con dolore ne trarrai il cibo per tutti i giorni della tua vita.

Spine e cardi produrrà per te e mangerai l'erba campestre.

Con il sudore dei tuo volto mangerai il pane;

finché tornerai alla terra, perché da essa sei stato tratto:

polvere tu sei e in polvere tornerai!" ( Gen 3,1-19 ).

Il racconto della Genesi mette in evidenza che il vero responsabile del male presente nel mondo è l'uomo, perché ha sconvolto il piano divino della creazione.

Il bisogno ossessivo di dominare tutto, di arrogarsi un ruolo che non gli compete, lo porta a rompere l'equilibrio armonioso di relazioni nei confronti di Dio, della donna e della natura.

Ha così origine la spirale di sofferenze, lutti, violenze che culmineranno nel peccato a dimensione sociale ( Gen 11,1-9 ).

Il male è un mistero

"Che Dio permetta il male fisico e morale è un mistero che Dio illumina nel suo Figlio, Gesù Cristo, morto e risorto per vincere il male.

La fede ci dà la certezza che Dio non permetterebbe il male, se dallo stesso male non traesse il bene, per vie che conosceremo pienamente soltanto nella vita eterna" ( Cat. Chiesa Catt. 324 ).

Dio Padre misericordioso non abbandona l'uomo peccatore

Dio, ricco di misericordia, è continuamente proteso verso l'uomo per salvarlo.

La Bibbia afferma che il male, il peccato, non avranno l'ultima parola.

"Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe:

questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno" ( Gen 3,15 ).

Queste parole esprimono la fede incrollabile della Bibbia nella potenza e nella fedeltà con cui Dio porterà a termine il suo progetto di ordine e di pace.

"Nella pienezza dei tempi" è apparso Gesù, il nuovo Adamo, che con i suoi gesti ha manifestato agli uomini che cosa significa stabilire giusti rapporti con Dio, con gli uomini, con la natura, divenendo cosa il principio della nuova creazione.

In lui gli uomini avranno la salvezza;

con lui, per lui e in lui potranno conseguire il fine per cui sono stati creati.