Credo in Gesù Cristo

Scheda N° 16

Dopo aver espresso la mia fede nel Padre ( Credo 1° parte )

Esprimo e manifesto, ma soprattutto vivo la mia fede in Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo

Credo in un solo Signore, Gesù Cristo

Unigenito Figlio di Dio, nato dal Padre prima di tutti i secoli Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero Generato non creato, della stesso sostanza del Padre;

per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.

Gesù significa Salvatore

In nessun altro c'è salvezza, non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati ( At 4,11-12 ).

Gesù salva prendendo posizione come il Dio della Bibbia ( Lc 4,16-21 ) a favore degli uomini.

Egli si china sugli uomini, soprattutto sulle loro miserie, non solo per consolarli, ma per renderli persone libere e responsabili, impegnate a fare il bene e a condividerlo con i fratelli ( Lc 19,2-10 ), impegnate a camminare con i suoi discepoli ( Mc 10,46-52 ) verso la pienezza della vita.

Gesù Cristo riconcilia l'uomo con se stesso:

libera l'uomo da tutte le forme di alienazione e di manipolazione

Andarono a Cafarnao e, entrato proprio di sabato nella sinagoga, Gesù si mise ad insegnare.

Ed erano stupiti del suo insegnamento, perché insegnava loro come uno che ha autorità e non come gli scribi.

Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo.

Si mise a gridare: "Che c'entri con noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci!

Io so chi tu sei il santo di Dio".

E Gesù lo sgridò: "Taci! Esci da quell'uomo".

E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, uscì da lui.

Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda:

"Che è mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorità.

Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!".

La sua fama si diffuse subito dovunque nei dintorni della Galilea ( Mc 1,21-28 ).

Gesù riconcilia l'uomo con gli altri: libera l'uomo dalle discriminazioni e riconcilia gli esclusi con la società che li ha emarginati

Allora venne a lui un lebbroso: lo supplicava in ginocchio e gli diceva:

"Se vuoi, puoi guarirmi!".

Mosso a compassione, stese la mano, lo toccò e gli disse: "Lo voglio, guarisci!".

Subito la lebbra scomparve ed egli guarì.

E, ammonendolo severamente, lo rimandò e gli disse:

"Guarda di non dir niente a nessuno, ma va', presentati al sacerdote, e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro".

Ma quegli, allontanatosi, cominciò a proclamare e a divulgare il fatto, al punto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma se ne stava fuori, in luoghi deserti, e venivano a lui da ogni parte.

Gesù riconcilia l'uomo con il Padre:

libera l'uomo dall'angoscia esistenziale e lo illumina sul senso dell'esistenza

Ed entrò di nuovo a Cafarnao dopo alcuni giorni.

Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone, da non esserci più posto neanche davanti alla porta, ed egli annunciava loro la parola.

Si recarono da lui con un paralitico portato da quattro persone.

Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dov'egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono il lettuccio su cui giaceva il paralitico.

Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: "Figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati".

Seduti là erano alcuni scribi che pensavano in cuor loro:

"Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può rimettere i peccati se non Dio solo?".

Ma Gesù, avendo subito conosciuto nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro:

"Perché pensate così nei vostri cuori? Che cosa è più facile:

dire al paralitico: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina?

Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati, ti ordino - disse al paralitico - alzati, prendi il tuo lettuccio e va' a casa tua".

Quegli si alzò, prese il suo lettuccio e se ne andò in presenza di tutti e tutti si meravigliarono e lodavano Dio dicendo: "Non abbiamo mai visto nulla di simile! ".

Il Nome "Gesù" significa "Dio che salva".

Il Bambino nato dalla Vergine Maria è chiamato "Gesù"

"perché salverà il suo popolo dai suoi peccati" ( Mt 1,21 ):

"Non vi è altro Nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati" ( At 4,12; Cat. Chiesa Cat. 452 ).