Non è facile capire quello che Gesù voleva dire con questo detto.
Il contesto è che un fariseo si meraviglia che Gesù non si lavi ( come rito purificatore dei Giudei ) prima del pranzo.
Gesù risponde che i farisei puliscono l'esterno dei piatti, ma il loro interno è impuro.
Ma Dio ha fatto sia l'esterno sia l'interno.
Ci aspetteremmo a questo punto la conclusione di pulire il proprio interno, e così le nostre azioni saranno giuste.
Questa infatti è la conclusione del brano parallelo Mt 23,25-26 ( dove "l'interno del bicchiere e del piatto" rappresenta l'interno delle persone ), e l'insegnamento di Mc 7,1-8 che è in un contesto simile.
È meglio quindi interpretare Lc 11,41 nello stesso modo: dare quello che noi possediamo, anche noi stessi, ai poveri.
( La Nuova Riveduta aggiunge "il piatto", che è un'interpretazione che rende la frase "dentro il piatto" più come comando di dare del cibo ai poveri, ma il testo greco ha soltanto "quello che c'è dentro", come le versioni C.E.I. e Nuova Diodati, per cui un'interpretazione che è quello che è dentro di noi è più probabile. )
Così le nostre azioni saranno pure, senza doverti preoccupare di certi riti per purificare le nostre azioni.