Aspirazioni |
B8-A3
Prostrato ai piedi Tuoi, Re dei dolori,
che immoto splendi sulla rossa croce,
innalzo a Te la tremebonda voce,
pietà invocando sui miei foschi errori:
« Dolce Speranza, dai divini albori
che su noi raggian dallo Spasmo atroce,
scendi sull'ali candide, veloce,
inghirlandata d'immortali fiori.
Tu conforta e ravviva il fervor mio;
O Gesù, fa che, vinta ogni lusinga,
Te solo io possa amar sopra ogni cosa;
e Tu prega per noi, Mistica Rosa,
sì che fiamma d'amor vivo ricinga
il nostro cuore, e lo dissolva in Dio »
Federico Olivero