Amore misericordioso di Gesù

B26-A5

Era sorta fra il Consorzio irriguo di Can diolo e mio figlio una questione pel possesso di certe acque, delle quali quest'ultimo pretendeva il diritto.

Il Pretore, al quale s'era fatto ricorso, stabilì un convegno delle parti sul luogo.

La questione si protrasse tanto, che io che assisteva, mi sentii quasi venir meno ( erano le 13,30 ).

In questo stato mi ricordai dell'amico, Fra Leopoldo, pregandolo così: « Vedi in che stato mi trovo, fammi il piacere che si finisca presto ».

Pronunciate queste parole, ecco Pretore, avvocati, testimoni e contendenti venire via.

Allora presi animo e dissi allo stesso fra Leopoldo: « Poiché hai fatto trenta fa trent'uno, facci guadagnare la questione: tu vedi bene che non chiediamo che quello che ci spetta.

La questione ebbe termine con una dichiarazione che approvava la domanda di mio figlio, condannando il Consorzio alle spese.

È vero: rimane ancora una causa in tribunale; ma lo stesso avvocato avversario s'è rifiutato di proseguire la questione.

Candiolo, 21 Giugno 1924,

Ing. Rodolfo Sella