Per la raccolta degli scritti del Fra Leopoldo Maria Musso

B95-A2

Maurilio del Titolo di S. Marcello di S. R. C. Prete Cardinale Fossati

per grazia di Dio e della Santa Sede Arcivescovo di Torino

delle Facoltà Pontificie Teologica e Giuridica Gran Cancelliere

Dovendosi procedere alla raccolta degli scritti che sono attribuiti al Servo di Dio Leopoldo Maria Musso, laico professo dell'Ordine dei Frati Minori della Provincia di S. Tommaso di Torino, ordiniamo a tutti quanti sono soggetti alla Nostra giurisdizione i quali detengono presso di se degli scritti del predetto Servo di Dio, siano essi inediti o stampati ( discorsi, lettere, diari, autobiografie, tutto insomma quanto il Servo di Dio, sia di propria come d'altrui mano abbia scritto ) di farne - nello spazio di sei mesi a partire dal 1° marzo 1941 - la consegna alla Nostra Curia sotto le consuete pene ed anche sotto la minaccia di censure.

Chi poi sapesse che altri ritengano presso di se scritti del predetto Servo di Dio, deve denunciare questi detentori alla Nostra Curia Arcivescovile, onde possano, a tempo opportuno, deporre in forma giuridica quanto essi sanno intorno a tali scritti.

Coloro poi che, per divozione al Servo di Dio, desiderassero ritenere presso di se gli scritti autografi, dovranno presentarne copie autentiche, finalmente, tutti i fedeli sono tenuti, a norma del Can. 2023 a riferirci quelle cose che loro sembrino far contro le virtù ed i miracoli del Servo di Dio, e, qualora sappiano di non essere stati già inclusi nella lista dei Testi indotti dal Postulatore della Causa debbono scriverci significandoci se abbiano avuto familiarità col Servo di Dio oppure se abbiano qualche fatto speciale da manifestarci esponendocene brevemente i termini.

Dato a Torino dal Palazzo Arcivescovile il 10 febbraio 1941.

+ M. Card. Fossati, Arciv.

L. S. Pio Battist, Cancell.