Udienza pontificia

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Con animo esultante i Catechisti hanno spiritualmente seguito il loro Fondatore e Direttore Fratel Teodoreto delle Scuole Cristiane nel suo viaggio a Roma.

Infatti il giorno 8 Ottobre u. s., accompagnato dal Rev.mo Teologo Michele Peyron - al quale inviamo anche da queste colonne il grazie più sentito per la felice e generosa impresa condotta così bravamente a termine - il venerato Fratello si presentava in privata udienza da Sua Santità Pio XII al quale illustrava il seguente breve promemoria sull'attività dell'Unione:

1° - Casa di Carità Arti e Mestieri.

È una scuola festiva e serale ove i Catechisti per mezzo dell'istruzione tecnica industriale raccolgono 700 ( settecento ) giovani operai, li istruiscono nella religione, li portano alle funzioni religiose e li educano alla vita cristiana.

2° - Divozione a Gesù Crocifisso,

secondo la formula approvata dalla Santa Sede e inserita dalla Sacra Penitenzieria Apostolica nel libro « Preces et pia opera ».

I Catechisti la fecero stampare in 13 lingue e ne diffusero 7.000.000 ( sette milioni ) di copie gratuitamente.

3° - La Messa del Povero.

Si raccolgono ogni Domenica circa 300 ( trecento ) accattoni in tre località periferiche della città di Torino ed ivi c'è la celebrazione della Santa Messa con predicazione e catechismo; quindi distribuzione di minestra e di indumenti; servizio di parrucchiere, rammendo di abiti e scarpe, medicazioni, segretariato per provvista di documenti, ricerche di lavoro, informazioni e ogni possibile aiuto secondo i vari casi.

Si e formato tra i poveri stessi la compagnia per l'assistenza dei compagni ammalati e moribondi.

Particolari solennità ed ottima riuscita ebbero ogni anno la Comunione Pasquale ed i Ritiri Spirituali organizzati più volte durante l'anno in favore dei poveri.

Nella loro fondazione queste opere furono confortate dalle preghiere e dai consigli del Servo di Dio Fra Leopoldo Musso, O. F. M., del quale è in corso il processo di beatificazione.

L'Augusto Pontefice amabilmente si interessava di tutte e di ciascuna attività dei Catechisti e si degnava d'incaricare il Fratello Teodoreto di portare ai suoi figli spirituali il seguente messaggio:

« Dica ai Catechisti che non vi è apostolato migliore di quello del Catechismo, specie ai piccoli e ai poveri in questi tempi di cosi grande ignoranza religiosa ».

Poscia il Santo Padre concedeva al Fratello Teodoreto, ai Catechisti e alle loro opere il gran dono della Sua Benedizione, pegno dei più abbondanti favori celesti.