Messa del povero

B101-A6

Più vivo e più profondo è sentito la questi anni di dura lotta quel complesso di sensazioni che provoca in noi l'avanzare dell'autunno ed il rapido avvicinarsi dell'inverno.

In questo periodo il nostro pensiero va più affettuoso e più trepidante, a coloro che, chiamati da un sacro dovere, lontani dal focolare domestico, affrontano le asprezze di un clima talvolta più duro e tormentoso delle insidie e delle armi stesse del nemico.

E va ancora il nostro pensiero a quanti un'altra dura lotta sono chiamati a combattere dalla inesorabilità di un loro triste destino.

A quante mamme, spose, sorelle, si saranno inumidite le ciglia nell'atto in cui, rovistando fra i bauli, avranno rinvenuti giacenti inutilizzati gli indumenti invernali dei loro cari; a quante mamme invece si saranno inumidite le ciglia per non avere di che ricoprire i loro figlioli; a quanti vecchi si sarà maggiormente curvato il capo nella amara constatazione di una sempre più dura realtà.

Imploranti, più che con le parole, collo sguardo, costoro si rivolgono a noi e, colla parola di conforto e di fede, attendono il gesto che dia loro la possibilità di avere di tanto in tanto la vivanda più calda e più sostanziosa, il vestito meno lacero, la calzatura un po' più consistente; quel gesto infine che rendendo meno dolorosa la loro solitudine valga a rendere meno uggiose le giornate senza sole, meno gelide le sere che ne seguiranno.

Un gesto squisito di solidarietà umana, di carità cristiana, può, avvicinando le due categorie di sofferenti, alleviarne ad entrambi le pene.

Il pensiero di aver sollevato un misero, di essere stati la lunga mano della Provvidenza, ci aiuterà a sperare che uguale soccorso ed uguale lunga mano potranno alleviare quanti, lontano da noi, combattono nelle desolate gelide steppe del nord o nelle rabbiose inospitali dune africane.

Nel nome di quelli soccorriamo questi e le preghiere di costoro saranno auspicio per un felice glorioso ritorno dei primi.

P.S. Per la consegna degli indumenti e di eventuali offerte per la « Messa del Povero », rivolgersi ai Catechisti, scrivendo alta Casa di Carità di Via Feletto, 6 - Torino.