Primo Decennio

B103-A3

Il 23 Giugno 1933, Festa del Sacro Cuore di Gesù, S. E. il Cardinale Maurilio Fossati, Arcivescovo di Torino, approvava i nuovi Statuti e Regolamenti dell'Unione Catechisti, previa autorizzazione della Sacra Congregazione del Concilio che li aveva trovati conformi alle direttive della Santa Sede.

Con tale approvazione il Rappresentante di Dio ci diceva di lavorare al nostro perfezionamento spirituale nella speciale forma di vita di religiosi in famiglia, forma che aprirà alla Chiesa nuove falangi di anime elette consacrate a Dio per essere il lievito delle future generazioni.

Come religiosi nel secolo la nostra santificazione si attuerà necessariamente anche con l'apostolato.

Nell'apostolato cristiano, la Azione Cattolica troverà nei Catechisti e negli Zelatori dell'Unione i pionieri di un movimento di alta spiritualità derivante dalla « Divozione a Gesù Crocifisso » che dovrà entrare in tutte le famiglie del mondo - come lasciò scritto Fra Leopoldo - per rifarle cristiane nel vero senso della parola.

Perché poi questa fiamma non sia o divenga un fuoco fatuo, dev'essere alimentata da una soda istruzione religiosa, onde i membri dell'Unione saranno sempre e dovunque i « Crociati del catechismo », come ebbe a chiamarli S. E. Mons. Angelo Bartolomasi, Arcivescovo Ordinario Militare d'Italia e Patrono dell'Unione Catechisti.

Con la dolce visione dell'ideale della nostra personale santificazione necessaria alla salvezza dell'umanità, oggi molto dolorante perché troppo lontana dal suo Dio Crocifisso, e guidati dalla passione di portare la verità della dottrina cristiana nel cuore della gioventù, riprendiamo lena e confidiamo di potere ben presto, per un alto e definitivo riconoscimento, essere ammessi nelle milizie della Chiesa che ogni giorno si rinnova e si entusiasma della sua perenne giovinezza.

« Ad D'eum qui laetificat juventutem meam » ( Sal 42 ).