Casa di Carità Arti e Mestieri

B103-A6

Scuola festiva e serale

Attività scolastica.

L'anno 1942-43 fu anno cruciale di guerra, tuttavia diede pur esso ottimi risultati.

Tutto era stato con ogni cura preparato come gli anni scorsi, anzi per la generosità della Famiglia Bona di Carignano si era allestito il nuovo laboratorio di fisica chimica al nome dell'eroico aviatore « Gaspare Bona ».

Tale laboratorio venne dotato di nuovissimi e solidi banchi montati su scalea e corredato di apparecchi di precisione.

Anche l'officina meccanica s'era arricchita di un nuovo tornio Adler parallelo, adatto per le dimostrazioni pratiche dei corsi.

A frustrare gli intendimenti di così attiva preparazione sopravvennero le varie incursioni aeree del novembre e il conseguente ordine dell'Autorità scolastica per la sospensione di due mesi di ogni nostra attività.

La ripresa fu solo consentita per i corsi festivi che dimostrarono la gagliarda buona volontà degli allievi, stimolata dall'esempio di tutto il corpo insegnante.

Chiuso il ciclo delle lezioni e svoltisi regolarmente gli esami, si iniziò un corso estivo sull'uso del regolo calcolatore per le classi quarta e quinta e lezioni integrative varie per le classi inferiori.

Si continuò a celebrarsi nella nostra Cappella la S. Messa, a cui fecero seguito lezioni di sociologia cristiana, seguite attentamente dagli allievi, che nelle officine raramente sentono parlare degli immortali principi cristiani, capaci da soli di risolvere ogni più complessa questione sociale.

Questo corso di lezioni passa perciò all'attivo dell'opera dei Catechisti e nella ripresa autunnale si illuminerà di nuova luce su argomenti di grande attualità e interesse storico - sociale.

Incursioni.

Gravissimi danni subirono alla Barriera di Milano molti caseggiati e la stessa artistica nostra chiesa parrocchiale di N. Signora della Pace, mentre la Casa di Carità fu miracolosamente protetta.

Numerosi spezzoni incendiari l'avrebbero gravemente danneggiata senza il pronto intervento dei Catechisti Demaria Dott. Carlo e Cordiale Giovanni.

Ringraziamo pubblicamente il SS. Crocifisso e la Vergine SS.ma per lo spezzone caduto dal sottotetto sulla scala e da questa sul deposito residuale del carbone su cui si spegneva.