I lavori di costruzione della nuova Casa di Carità

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Dopo la parentesi invernale, prolungatasi alquanto, più per le difficoltà finanziarie che per la cattiva stagione, il cantiere ha ripreso in pieno la sua attività, rallentata soltanto dalle abbondanti e persistenti piogge di questa primavera.

L'anno scorso si erano terminati i lunghi lavori delle fondamenta e la costruzione del piano semi - interrato e si era iniziata quella del primo piano fuori terra.

Ora si sta ultimando quest'ultimo e già incominciano a sorgere i pilastri del secondo piano.

Entro il prossimo mese di Agosto si dovrebbe arrivare al tetto ed alla relativa copertura.

La nostra fiducia nell'aiuto del Signore non è stata delusa.

Si può dire che ogni giorno abbiamo qualche riprova che i nostri celesti protettori non ci hanno abbandonati e che abbiamo interpretato rettamente il volere di Dio, per cui ci confermiamo sempre più nella convinzione che Chi ha fatto sorgere l'opera e l'ha portata fino a questo punto non mancherà di darle compimento.

Intanto è già assicurato il pagamento della mano d'opera e ciò significa circa la metà della spesa totale ed una seria garanzia di successo.

I nostri amici accoglieranno con piacere la notizia.

Adesso rivolgiamo un nuovo e più pressante appello a tutti coloro che possono aiutarci, affinché, fra tutti, ci provvedano i materiali da costruzione necessari per arrivare al termine entro l'anno corrente.

Abbiamo speranza di poter iniziare il prossimo anno scolastico entro i nuovi locali perché il lavoro di ricostruzione morale urge ancor più della ricostruzione materiale.

Pubblichiamo qui sotto un elenco dei materiali occorrenti, per facilitare a chi lo desiderasse, la possibilità di scelta e per dare a taluno la soddisfazione di vedere il suo contributo concretarsi in una determinata parte dell'edificio costruendo.

Sebbene l'entità del fabbisogno sia ingente, teniamo preziose anche le piccole e le minime offerte, fossero anche di un solo mattone o di una piastrella, anzi ci pare che, se fosse possibile e senza voler far torto ad alcuno, la nuova Casa di Carità avrebbe un valore morale più grande se sorgesse per opera di innumerevoli piccole offerte, come un favo di api dall'apporto pena visibile di tantissime operaie.

Impegniamo in modo particolare i nostri zelatori ed amici a compiere quel lavoro di capillarità e di estensione, che attraverso il numero ripete quella meraviglia che ammiriamo in tutto il creato, dove l'immensità dei mondi risulta costituita da parti immensamente piccole.


Materiale occorrente per la nuova Sede della Casa di Carità Arti e Mestieri - Torino

Q.li 400 Ferro in barre 0 da 5 a 22 mm.

Q.li 2 Lamiera zincata.

Q.li 75 Ferro in tubi zincati.

Q.li 150 Ferro in tubi bollitori.

mc. 100 Legname in tavole e tronchi di essenza forte e dolce.

Q.li 3,5 Vernici ad olio.

N. 1.000.000 mattoni.

Q.li 4.000 Cemento.

mc. 23 Parapetti in pietra artificiale.

N. 10000 tegole.

Catrame per mq. 200 asfalto.

Piastrelle in graniglia per mq. 3500.

Marmo bianco per pianerottoli mq. 100.

Marmo bianco per scale ml. 250.

Escamilli in pietra artificiale mc. 5.

Piastrelle in ceramica per mq. 710.

Persiane avvolgibili mq. 621.

Davanzali esterni in pietra artificiale mc. 12.

Davanzalini interni in marmo bianco mc. 250.

N. 60 Apparecchi impianti sanitari.

N. 300 Lampade e prese per forza motrice.

Ferro lavorato per cancelli, ringhiere e inferriate mq. 82.

Ascensore.

Q.li 700 Calce idraulica e dolce.