In margine di Capitolo

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I Fratelli delle Scuole Cristiane hanno tenuto il loro Capitolo Generale a Roma nel mese di Maggio u. s. ed hanno eletto loro Superiore Generale il Fr. Nicet Joseph.

Questi è nato a Le Puy in Francia, il 12 febbraio 1898.

Entrato nell'Istituto dei Fratelli d. S.C. ricevette la sua formazione religiosa nel Belgio, frequentò l'Università Cattolica di Lillà e si laureo in filosofia a Parigi.

Quindi insegnò filosofia nei collegi di Passy-Froyennes e del Puy e assolse, per incarico dei Superiori, delicate missioni negli Stati Uniti e nel Messico.

Fu Direttore dello Studentato Universitario dei Fratelli a Lillà e, in quest'ultimo decennio, col titolo di Visitatore Generale, fu Direttore del Secondo Noviziato Internazionale di Roma, al quale convengono da tutto il mondo, per corsi di perfezionamento, dei Fratelli particolarmente qualificati, designati dai Superiori.

Mente aperta, vastità di cultura e d'esperienza degli uomini e dei problemi religiosi ed educativi, congiunta a squisitezza di tratto e sicuro possesso delle principali lingue moderne, sono aspetti provvidenziali della sua personalità di uomo di governo.

Appena ebbe conosciuta l'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata ne valutò subito l'importanza e la favorì decisamente facendone ogni anno argomento di studio per i religiosi del Secondo Noviziato.

Poco tempo prima della sua elezione venne inviato a Torino insieme a due Fratelli Assistenti dal Superiore Generale per studiare in loco l'opera del Fr. Teodoreto e riferirne al Capitolo Generale in vista della diffusione in tutto l'Istituto.

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I cento e più Fratelli Capitolari convenuti a Roma da ogni parte del mondo, ricchi di un'alta preparazione spirituale ed intellettuale e di una lunga esperienza educativa, hanno esaminato accuratamente tutte le questioni riguardanti la vita dell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane e delle opere ad esso attinenti e ne hanno fatto uno studio serio e profondo, in un clima di fervido spirito apostolico, giungendo a conclusioni di alto interesse per l'Istituto e per la Chiesa.

Argomento di questi esami è stata pure l'Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata e le sue opere, ed essa è citata in più parti negli atti del Capitolo.

Da questi stralciamo i seguenti passi, che riproduciamo nel loro originario testo francese:

….. « L'Union du Très Saint Crucifix et de Marie Immaculée: Plusieurs interventions attirèrent I'attention des Frères Capitulants sur cette Oeuvre exceptionnelle, groupement d'action catéchistique et d'engagement personnel, qui a donné naissance à un Institut Séculier affilié à notre Congrégation,.

Nous souhaitons qu'un plus grand nombre de nos Frères s'y intéressent et proposent à leurs élèves et à leurs jeunes Amicalistes cet idéal évangélique.

Union du Très Saint Crucifix

1. Que la connaissance et la propagation de l'oeuvre de l'Union du Très Saint Crucifix et de Marie Immaculée, affiliée à l'Institut, soient de plus en plus encouragées: que partout où cela est possible, on tente un effort pour réaliser cette Union.

Qu'un Frère soit affecté à la propagation de cette oeuvre.

2. Le dévotion à Jésus Crucifié, caractéristique de l'Union, apparaît comme un moyen très surnaturel pour faire mieux connaître et aimer Jésus-Christ et forme un lien spirituel de piété entre les Frères, leurs élèves et anciens élèves; par conséquent, et conformément à la Circulaire n. 328, le Chapitre invite les, Frères à favoriser partout la diffusion de cette dévotion et à en encourager la pratique.

3. L'Institut des Frères des E. C., reconnaissant le rôle que Fra Léopoldo 0. F. M. a joué dans l'oeuvre du Fr. Teodoreto, invite à prier pour que les causes de béatification des deux serviteurs de Dieu puissent arriver à une heureuse conclusion; ce serait un signe et un gage de la bénédiction divine.

Enseignement technique

Conscient de notre responsabilité dans la rechristianisation du milieu ouvrier, frappé par l'insistance avec laquelle le Souverain Pontife et ses représentants indiquent cet objectif à notre apostolat, le Chapitre émet le voeu suivant: que, partout où la chose est jugée possible et opportune, soit fait un effort en vue du développement et de la éréatio-n d'écoles techniques pour la formation authentiquement chrétienne des Jeunes Travailleurs, spécialement nu niveau élémentaire et moyen, et d'oeuvres péri et post-scolaires à le'ur profit.

A cet effet, que dés professeurs qualifiés soient spécialement préparés, et qu'ils soient pénétrés des doctrines d'Action Catholique Ouvrière.

I Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS; Immacolata istituiti per vivere accanto ai Fratelli delle Scuole Cristiane e portare dappertutto lo spirito lasalliano, hanno seguito con il massimo interesse e con assidue preghiere il Capitolo Generale dei Fratelli e ritengono che le sue deliberazioni pongano le basi per un grande sviluppo dell'Unione e autorizzino la speranza di un rapido avveramento delle predizioni di Fra Leopoldo, che assicurava all'Unione stessa una diffusione mondiale.

La provvidenzialità di molte circostanze favorevoli non può non farci pensare alla protezione del nostro Fondatore, Fr. Teodoreto, il quale ci dà tanti segni di essere più che mai presente all'opera sua e non farci pensare con commozione a quelle parole che egli ripeteva convinto: « Lo sviluppo dell'Unione avverrà dopo la mia morte ».

Riportiamo dall'Osservatore Romano il testo del discorso rivolto dal S. Padre ai membri del nuovo Consiglio Generalizio dei Fratelli d. S.C. durante l'udienza speciale di mercoledì 23 maggio 1956.

Siamo lieti di accogliere e di salutare affettuosamente i cari Fratelli di San Giovanni Battista de La Salle, raccolti intorno al loro nuovo Superiore Generale.

Con grande gioia abbiamo avuto notizia della scelta del Capitolo, e non mancheremo di raccomandare a Dio il nuovo eletto e gli importanti lavori che si svolgono per il bene dell'Istituto ed a servizio della Chiesa.

Voi non ignorate, cari Figli, quanto Noi stimiamo la vostra famiglia religiosa, non soltanto per i risultati incomparabili che essa consegue nel mondo nel campo dell'istruzione e dell'educazione, come pure nella preparazione del futuri operai, ma anche per i frutti di santità che essa reca da tre secoli, e non mancherà di recare ancora, se rimarrete fedeli allo spirito del vostro santo Fondatore.

Il dono totale di voi stessi, in un'abnegazione piena d'amore, in una fedeltà profonda alla Regola, in una applicazione coscienziosa ed intelligente al dovere di stato, deve continuare a costituire il punto essenziale della vostra vita religiosa.

Poiché dalla vostra vita interiore dipende il frutto spirituale dei vostri lavori.

Non dovete credere di mancare di carità, riservando a Dio solo ed all'anima vostra tutto il tempo assegnato dalla Regola alla preghiera comune e privata.

Un simile segno d'umiltà e di fiducia vi otterrà dal Maestro interiore per voi e per i vostri alunni le grazie di luce e di forza, oggi più che mai necessario a chi vuoi fare opera di educazione cristiana.

E voi continuerete così ad assolvere nella Chiesa il compito così nobile che essa vi ha affidato, di formare sempre nuove generazioni di cristiani, fieri della loro fede e pronti a compiere tutti i loro doveri familiari e sociali.

Questa è la grazia che domandiamo a Dio con la potentissima intercessione di San Giovanni Battista de La Salle, celeste patrono di tutti gli educatori.

In pegno del Nostro affetto, vi concediamo di gran cuore, a tutti voi qui presenti, a tutti i Membri del vostro Istituto, ed in particolare al suo nuovo Superiore Generale, la Nostra paterna Apostolica Benedizione.

Il Fratel Leone di Maria F. S. C., Postillatore Generale dell'Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, primo biografo del Fratel Teodoreto e nuovo Assistente Generale per l'Italia.