In memoriam

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Con profondo cordoglio la Caga di Carità Arti e Mestieri ha partecipato al lutto della Famiglia Giletti per la perdita del padre Comm. Oreste, chiamato da Dio al premio eterno il 2 Ottobre 1958.

La morte, benché improvvisa non lo colse impreparato: confortato dai SS. Sacramenti, poté prima di chiudere gli occhi nel tempo affermare: « Muoio in pace con Dio e con gli uomini ».

Industriale emerito comprese la vita come una missione di bene e a Ponzone Biellese, seguendo le orme paterne celebrate con il solenne centenario della sua industria - trasformò il paese in una grande famiglia.

Non v'era gioia o dolore dei suoi operai non da lui condivisi, portando in tutte le case con il suo esempio operoso la prosperità e la pace.

Affinché non mancasse il pane ai suoi dipendenti mantenne in efficienza la sua industria in tempi duri e difficili addossandosi da solo il peso della situazione.

Retto e dinamico consigliere anche nei consessi più qualificati di Torino espresse sempre e dappertutto i suoi principi cattolici, difendendo quell'equilibrio di forze che mantiene nei giusti termini la risoluzione della questione sociale, per la quale pubblicò anche studi di rilievo per saggezza e praticità.

Generoso con le opere benefiche, nutrì particolare simpatia per la Casa di Carità Arti e Mestieri ben lieto di festeggiare le date salienti della sua famiglia con elargizioni più cospicue alla nostra opera, sempre assecondando la sua Signora, animatrice del gruppo delle nostre Patronesse.

Noi ci uniamo alle preghiere dei suoi famigliari per suffragarne l'anima eletta, mentre rinnoviamo alla Signora e ai Figli le nostre affettuose condoglianze.

Prof. Luigi Ughetto

* 11-12-1894 + 12-9-1958

Tra i primi venti giovani che il 17 maggio 1914, festa di S. Giovanni Battista de La Salle, solennemente si consacrarono al Cuore Sacratissimo di Gesù Crocifisso e a Maria SS. Immacolata, figura il Prof. Luigi Ughetto La Croya, che si distinse subito fra tutti e divenne ben presto il segretario dell'Associazione.

Tale carica allora seguiva subito quella del Direttore, coperta dallo stesso Fratel Teodoreto, e da ciò appare che il nostro Luigi era il primo e più valido collaboratore del Fondatore.

Sin dal 1913-14 si mise docilmente agli ordini per iniziare l'apostolato catechistico dell'Unione nelle Parrocchie e nella Scuola Serale di Via Rosine: la sua solida formazione, il suo zelo sereno ottennero evidenti frutti.

Iniziatasi nel 1917 la pubblicazione del bollettino « L'Amore a Gesù Crocifisso » ne fu lui il primo direttore e gerente responsabile e restò tale fino al dicembre 1923, quando per ragioni professionali si trasferì fuori Torino.

Non tralasciò però mai di vivere nello spirito dell'Unione e passato con il Matrimonio tra i soci a anziani », diede alla sua famiglia un timbro profondamente cristiano, secondo l'educazione ricevuta dai suoi ottimi genitori e dai Fratelli delle Scuole Cristiane.

La sua vita di insegnante fu una vera missione di apostolato, applicandosi per trent'anni nelle scuole medie di Ciriè, dove lasciò l'impronta più viva della sua attività e della sua rettitudine.

Ce lo confermò, nell'estremo saluto rivoltogli al Camposanto, il suo Direttore didattico il Rev. Can Prof. Filippo Griffa, che gli rimproverò una sola cosa, quella di non essersi risparmiato mai e per tutti, anticipando così agli amici e benefattori l'immatura sua perdita.

Come l'uomo giusto della Sacra Scrittura tu provato con malattie e affanni famigliari, e negli ultimi tempi con la perdita quasi completa della vista.

Malgrado questa grave tribolazione non desistette dalle sue attività, anzi vi aggiunse quella di insegnante dei giovani chierici di Pinerolo, dove si era trasferito.

All'annuncio della sua morte la cittadina di Pinerolo si commosse come raramente avviene: il popolo aveva sentito la non comune statura morale dell'uomo che si spegneva.

Di questa statura morale sono riflessi eloquenti le raccomandazioni contenute nel suo testamento spirituale: « Che la Fede e la Carità siano costantemente la luce informatrice di tutte le vostre azioni, di tutta la vostra vita ».

« Facciamo tutto il nostro dovere sempre, nel miglior modo possibile e poi colla preghiera continua e fiduciosa noi otterremo tutto ciò di cui abbiamo bisogno ».

La sua memoria fa onore alla famiglia dei catechisti ed è un ammaestramento per tutti.

Mentre noi lo ricordiamo nelle nostre preghiere, invochiamo anche per la sua Famiglia il conforto che viene solo da Gesù Crocifisso e da Maria SS Immacolata.