Giornate del Crocifisso

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Segnaliamo a titolo di campione alcune tra le più significative e più riuscite, tra le molte giornate che furono celebrate quest'anno in onore del SS. Crocifisso.

Il bene che con esse si compie è veramente grande e perciò esortiamo tutti i nostri lettori a promuoverle ed a sostenerle dovunque.

Saremo grati a coloro che vorranno tenerci informati delle varie iniziative con una breve relazione.

Asmara, 11 Aprile 1965

I nostri cari Zelatori e Zelatrici vanno sempre progredendo nella comprensione del grande messaggio di Gesù a Fr. Leopoldo, e quest'anno quasi tutti hanno seguito con entusiasmo le adunanze mensili.

La giornata di Gesù Crocifisso è stata fissata all'undici aprile 1965, Domenica delle Palme, e si tenne all'Asmara invece che a Keren.

L'idea di cambiare sede fu espressa da Habté Abrahà, fondatore degli Zelatori e delle Zelatrici di Asmara, un giovane veramente dinamico e di ardente animo apostolico, e fu accolta con unanime assenso ed entusiasmo.

Così all'alba dell'undici aprile alle ore 6, gli Zelatori e le Zelatrici di Keren in numero di circa duecento, cui dovevano aggiungersi oltre una trentina di Zelatrici residenti nei paesi vicini, partivano alla volta dell'Asmara accompagnati dai Fratelli Daniele e Michele, i quali come è noto, da parecchio tempo con umile dedizione si prodigano nella diffusione della Devozione a Gesù Crocifisso.

Durante il viaggio i pellegrini innalzavano preghiere e canti religiosi al Signore.

Alle ore 8,30 giungevano ad Asmara dove li attendeva l'Habté Abrahà con tutti gli Zelatori e le Zelatrici, e alle 9 iniziò la S. Messa, a cui hanno partecipato gli Associati delle due città in numero di circa quattrocento, che uniti dall'amore di Cristo innalzarono al Signore i loro supplici voti.

Prima dell'Elevazione il celebrante ha indirizzato un caloroso discorso, e ha incoraggiato gli Associati a continuare ad onorare e a consolare Gesù sofferente, specialmente propagando nel paese questa Devozione.

Il fremente discorso del predicatore non riguardava solo gli Associati, ma tutti gli intervenuti, che erano in numero rilevante.

Nel suo fervido discorso l'illustre predicatore ha detto: « La giornata di Gesù Crocifisso è una giornata che riguarda tutti i cristiani, ma per voi Associati ha una risonanza particolare.

È giornata di preghiere e di carità, giornata in cui ognuno di voi si sente felice di trovarsi assieme ai suoi fratelli in Cristo ».

Particolarmente rivolgendosi ancora agli Zelatori e alle Zelatrici, il Padre così ha proseguito: « La Croce sotto la quale voi militate, è un libro in cui si legge tutta la storia della sofferenza di Gesù; perciò la Croce è un documento eterno e voi carissimi Zelatori e Zelatrici siete i lettori di questo importantissimo documento della nostra redenzione.

Gesù dall'alto della Croce, col capo chino sembra guardare questo nostro mondo sprofondato in mille occupazioni e implorare dagli uomini uno sguardo comprensivo; ma gli uomini non trovano un istante per guardare il viso intriso di sangue e marcato dal dolore del Salvatore del mondo.

A voi tocca, carissimi Zelatori e Zelatrici, a supplire l'ingratitudine degli uomini vostri fratelli, a consolare il Salvatore e a rappresentare, come fecero Maria e Giovanni, il mondo sotto la Croce di Gesù ».

La S. Messa fu ascoltata con straordinario fervore, e alla fine quasi tutti si sono comunicati.

Dopo la Messa gli Associati di Keren sono stati invitati ad una piccola refezione offerta loro da Habté Abrahà.

Alle ore 9 arrivò la Comunità di Keren per partecipare alla giornata di preghiere e per dare modo a molti Associati di fare conoscenza con i Fratelli.

Alle ore 2 pomeridiane ha avuto luogo la Via Crucis nel cortile antistante alla cattedrale della metropoli.

Inutile dire con quale devozione tutte le persone hanno seguito il pio esercizio della Via Crucis.

Presiedeva la cerimonia il Parroco di Keren; seguì quindi la recita della Devozione, e dopo S. Ecc. Abrahà Francois, Eparca cattolico dell'Eritrea per i cattolici di rito etiopico, nonostante che fosse da poco ritornato da un viaggio apostolico, ha voluto indirizzare la parola agli Associati di Gesù Crocifisso.

Nel suo breve ma denso ed efficace discorso S. Ecc. il Vescovo ha detto: « Le grandi conquiste si ottengono con il sacrificio e la fatica.

Gesù col sacrificio supremo di se stesso ha redento il mondo; ma la sua sofferenza non è ancora finita: oggi pure Gesù porta la sua Croce e soffre nelle anime oppresse e perseguitate in tutti gli angoli della terra; e ognuno di noi ha il sacro dovere di seguirLo portando la propria croce fino al Calvario.

Dobbiamo essere compartecipi alle sue sofferenze, se vogliamo essere membri del suo Regno imperituro.

Coraggio dunque, facciamoci violenza e portiamo la nostra croce con rassegnazione fiduciosa, e siamo certi che un giorno saremo felici sotto lo stendardo trionfante della Croce, come oggi siamo uniti per pregare e per considerare insieme le sofferenze di Gesù nostro Salvatore ».

Dopo il discorso del Vescovo gli ospiti sono stati invitati ad una suggestiva e quanto mai realistica rappresentazione della Passione di Cristo, preparata apposta per loro dagli studenti dei Padri Cappuccini, che ha fatto impressione su coloro che erano presenti.

Dopo la rappresentazione, gli Zelatori e le Zelatrici di Keren sono ripartiti per la loro città.

Grazie alla saggia organizzazione e al buon spirito dimostrato dagli Associati, la giornata di Gesù Crocifisso fu una giornata di preghiera e di sollievo per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di parteciparvi.

F. W.

Milano, 3 Maggio 1965

La giornata del Crocifisso, presso la Parrocchia di S. Vincenzo in Prato, fu accuratamente preparata e attrasse un pubblico numeroso, che dimostrò di parteciparvi in modo sentito.

Si iniziò con la Via Crucis guidata dallo stesso Parroco, e quindi ebbe luogo la benedizione dei crocifissi da esporre in casa o negli uffici.

Ne erano stati procurati 150 esemplari, formato cm. 22x11, ma non furono sufficienti.

Venne poi celebrata la S. Messa con discorso e Benedizione - eucaristica finale, nonché la recita pubblica della « Devozione ».

La chiesa era gremita e le Zelatrici al completo.

Una quarantina di persone al termine della funzione chiesero di essere Ascritte al nostro Movimento.

Napoli

Il giorno 2 aprile si è celebrata all'Istituto La Salle la « Giornata del Santissimo Crocifisso ».

Essa ha lo scopo di avvicinare le anime a nostro Signore e dì attirare l'attenzione di tutti sul grande mistero della nostra Redenzione.

Il Signore vuole che ci ricordiamo di più delle sue sofferenze e del suo immenso amore per noi.

Non abbiamo timore di mettere il Crocifisso al posto d'onore nelle nostre case, perché la sua presenza ci indicherà sempre la vera strada da percorrere per giungere alla salvezza eterna.

La Giornata del SS. Crocifisso è un'occasione, che ci viene offerta dalla Grazia di Dio, per aiutarci a superare e vincere tanti atteggiamenti paganeggiami dei giorni nostri ed acquistare un vera mentalità cristiana.

Ecco l'orario delle cerimonie:

Preparazione - Giovedì 1° aprile:

Ore 9 - S. Confessione ( per gli Alunni ).

Ore 18 - ( Famiglie e Alunni ) Celebrazione della divina parola - Conferenza con proiezioni sulla Sacra Sindone, tenuta da Fr. Saturnino - Filmina sonora sulla Passione.

Giornata del SS. Crocifisso - 1° venerdì - 2 aprile:

Ore 8,30 - S. Messa riparatrice, celebrata dal Rev.mo Mons. Jovine E.

Ore 11 - Film: « Il bacio di Giuda ».

Ore 18 - ( Famiglie e Alunni ) Celebrazione della divina parola - Filmina sonora sulla Passione - Solenne Via Crucis, presieduta dal Rev.mo P. Fedele e commentata dagli Alunni e Professori dell'Istituto - Benedizione con la Reliquia della S. Croce e bacio della S. Reliquia.