Adorazione meditata a Gesù Crocifisso

B178-A6

Ascoltiamo e accettiamo l'invito del nostro Santo Fondatore:

" Adorate le Cinque Piaghe di Gesù Cristo nostro Signore, fermate sovente i vostri occhi sopra un così santo oggetto; prostratevi sovente davanti a queste divine piaghe; consideratele come la sorgente della vostra salvezza; mettete la vostra mano nella piaga del Sacro Costato, con S. Tommaso, non tanto per fortificare la vostra fede, quanto per penetrare, se è possibile, fino al Cuore di Gesù e per far passare nel vostro cuore i sentimenti di una pazienza tutta cristiana, di una intera rassegnazione, di una perfetta conformità alla volontà di Dio, e per attingervi un coraggio che vi porti a cercare le occasioni di soffrire " ( S. Giov. Batt. de La Salle - Med. 28 ).

Fr. Teodoreto ci dice:

" Amiamo il Santissimo Crocifisso e diffondiamo la sua Divozione, come se non avessimo altro pensiero. Dobbiamo contemplare ogni giorno il Crocifisso e amare molto le anime ".

Questa adorazione si propone di:

- richiamare gli uomini a Gesù Crocifisso, centro e fondamento della vita cristiana, eccitare l'amore verso di Lui, preparare i fedeli al sacrificio dell'altare e a continuare gli effetti, accrescere il desiderio di nutrirsi con il Corpo immacolato di Cristo;

- coltivare l'orrore al peccato e riparare altri oltraggi che Gesù Cristo riceve dagli empi, dai bestemmiatori e dagli ingrati che lo vorrebbero cacciato dalla scuola, dalla famiglia, dalla società;

- ottenere la vita cristiana nelle famiglie, la educazione della gioventù in Gesù Cristo, il ritorno a Cristo dei peccatori e dei lontani.

In questo spirito incontriamo Gesù sulla Croce, ascoltiamolo:

" In quel giorno sarà gran duolo in Gerusalemme, e si dirà: "Che sono queste piaghe nel mezzo delle tue mani?".

Ed Egli dirà: " Queste mi sono state fatte nella casa di coloro che mi amavano. " ( Zc 13,6 ).

L'obbrobrio mi ha spezzato il cuore ed io languo: aspetto chi senta di me pietà, ma invano; cerco chi mi consoli e non lo trovo " ( Sal 69,21 ).

E rispondiamo:

" Egli fu piagato per le nostre iniquità - fu calpestato per i nostri peccati. Il castigo, che è salvezza per noi, pesò su di Lui e le sue Piaghe ci hanno guariti " ( Is 53,5 ).

L'incontro ci porti a fermare il nostro sguardo su quelle Piaghe, sorgente della nostra salvezza:

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore, vieni presto in mio aiuto!

Gloria al Padre …

Ci accompagna nella nostra adorazione la parola della Chiesa con alcuni pensieri tratti dai Documenti Conciliari, in riferimento alle domande formulate nei diversi momenti della Adorazione:

Adorazione alla Piaga della mano destra

" Il Cristo, in virtù del suo immenso amore, si è volontariamente sottomesso alla Passione e Morte a causa dei peccati di tutti gli uomini e affinché tutti gli uomini conseguano la salvezza.

Il dovere della Chiesa, nella sua predicazione, è dunque di annunziare la croce di Cristo come segno dell'amore universale di Dio e come fonte di ogni grazia " ( Nostra aetate 4 ).

Adorazione alla Piaga della mano sinistra

" Nessuno di per se stesso, con le sue forze riesce a liberarsi dal peccato e ad elevarsi in alto; nessuno è in grado di affrancarsi dalla sua debolezza, dalla sua solitudine o dalla sua schiavitù: tutti hanno bisogno di Cristo modello, maestro, liberatore, salvatore, vivificatore " ( Ad gentes 8 ).

" Tutta la Chiesa raccomanda gli ammalati al Signore sofferente e glorificato, perché alleggerisca le loro pene e li salvi, anzi li esorta a unirsi spontaneamente alla Passione e Morte di Cristo per contribuire così al bene del Popolo di Dio " ( Lumen gentium 11 ).

Adorazione alla Piaga del piede destro

" Tutti devono essere pronti a confessare Cristo davanti agli uomini, e a seguirLo sulla via della Croce durante le persecuzioni che non mancano mai alla Chiesa.

Tutti i fedeli sono invitati e tenuti a perseguire la santità e la perfezione del proprio stato.

Perciò tutti si sforzino di dirigere rettamente i propri affetti, affinché dall'uso delle cose di questo mondo e dall'attaccamento alle ricchezze, contrariamente allo spirito della povertà evangelica, non siano impediti di tendere alla carità perfetta; ammonisce infatti l'Apostolo: quelli che si servono di questo mondo, come se non . ne godessero: poiché passa la figura di questo mondo " ( Lumen gentium 42 ).

Adorazione alla Piaga del piede sinistro

" La Chiesa dei viatori, riconoscendo benissimo la comunione di tutto il Corpo Mistico di Gesù Cristo, fino dai primi tempi della religione cristiana coltivò con grande pietà la memoria dei defunti e, poiché santo e salutare è il pensiero di pregare per i defunti perché siano assolti dai peccati, ha offerto per loro anche suffragi " ( Lumen gentium 50 ).

Adorazione alla Piaga del sacro costato

" È venuto quindi il Figlio, mandato dal Padre, il quale in Lui prima della fondazione del mondo ci ha eletti e ci ha predestinati ad essere adottati in figli, perché in Lui volle accentrare tutte le cose.

Perciò Cristo, per adempiere la volontà del Padre, ha inaugurato in terra il Regno dei cieli e ci ha rivelato il mistero di Lui, e con la sua obbedienza ha operato la Redenzione.

La Chiesa, ossia il Regno di Cristo già presente in mistero per virtù di Dio cresce visibilmente nel mondo.

Questo inizio e questa crescita sono significati dal sangue e dall'acqua che uscirono dal Costato aperto di Gesù Crocifisso, e sono preannunciati dalle parole del Signore circa la sua morte in Croce: " Ed io, quando sarò levato in alto da terra, tutti attirerò a me ".

Ogni volta che il sacrificio della Croce col quale Cristo, nostro Agnello pasquale è stato immolato, viene celebrato sull'altare, si rinnova l'opera della nostra redenzione.

E, insieme, col sacramento del pane eucaristico viene rappresentata ed effettuata l'unità dei fedeli, i quali costituiscono un solo corpo in Cristo.

Tutti gli uomini sono chiamati a questa unione con Cristo, che è luce del mondo: da Lui veniamo, per Lui viviamo, a Lui siamo diretti " ( Lumen gentium 3 ).

" La Beata Vergine avanzò nella peregrinazione della fede e serbò fedelmente la sua unione col Piglio fino alla Croce, dove stette non senza un disegno divino, soffrendo intensamente col suo Unigenito e associandosi con animo materno al sacrificio di Lui, amorosamente consenziente all'immolazione della vittima da Lei generata; e finalmente, dallo stesso Gesù Cristo morente in croce fu data quale madre al discepolo con queste parole: "Donna, ecco il tuo figlio" " ( Lumen gentium 58 ).

Vergine dolorosissima! prega per noi! ( tré volte )

" Gesù ha ultimato la sua rivelazione compiendo sulla Croce l'opera della redenzione, con cui ha acquistato agli uomini la salvezza e la vera libertà" ( Dignitatis humanae 11 ).

" Tutti i religiosi, animati da una fede inconcussa, dalla carità verso Dio e il prossimo, dall'amore alla Croce e dalla speranza della futura gloria, diffondano in tutto il mondo la buona novella di Cristo, in modo che la loro testimonianza sia palese a tutti e sia glorificato il Padre nostro che è nei cieli " ( Perfectae caritatis 25 ).

" Il popolo di Dio, attraverso la via della Croce, che è angusta, possa dovunque diffondere il Regno di Cristo, Signore e scrutatore dei secoli e preparare la strada alla sua venuta" ( Ad gentes 1 ).

" Nell'annunciare il Vangelo tra le genti, deve far conoscere con franchezza il mistero del Cristo, del quale è ambasciatore: è in suo nome che deve avere, come è necessario, il coraggio di parlare, senza arrossire dello scandalo della Croce " ( Ad gentes 24 ).

Gesù crocifisso, avvalora queste preghiere con i meriti della tua passione

E ora per realizzare in noi il vero spirito di comunità prepariamoci alla celebrazione eucaristica:

" Non è possibile che si edifichi una comunità cristiana se non avendo come radice e come cardine la celebrazione della Santissima Eucaristia, dalla quale deve quindi prendere le mosse qualsiasi educazione tendente a formare lo spirito di comunità.

E la celebrazione eucaristica, a sua volta, per essere piena e sincera deve condurre sia alle diverse opere di carità e al reciproco aiuto, sia all'azione missionaria e alle varie forme di testimonianza cristiana.

Inoltre, mediante la carità, la preghiera, l'esempio e le opere di penitenza, la comunità ecclesiale esercita una vera azione materna nei confronti delle anime da avvicinare a Cristo.

Essa infatti viene ad essere, per chi ancora non crede uno strumento efficace per indicare o per agevolare il cammino che porta a Cristo e alla sua Chiesa; e per chi già crede è stimolo, alimento e sostegno per la lotta spirituale" ( Presbyterorum ordinis 6 ).