Una preghiera singolare  

B199-A9

Sulla porta di ingresso al refettorio capitolare della Cattedrale di Chester è appesa una preghiera, bellamente incorniciata, che si attribuisce a S. Tommaso More.

Forse l'autore di essa non è il santo cancelliere d'Inghilterra, ma è composta evidentemente secondo il suo stile, espressione finemente umoristica di umanesimo garbato e di genuina spiritualità.

Ne offriamo il testo originale ai nostri lettori, affiancato dalla traduzione italiana per coloro che non conoscessero l'inglese, augurandoci che sia per loro come un diapason a cui intonare il canto di lode a Dio che dev'essere la nostra vita e anche come esempio di perfetto adattamento del Vangelo universale al genio di una stirpe.

Giacché fino a quando gli insegnamenti della Chiesa rimangono nel generico e non si traducono in norme determinate, rispondenti ad una concreta mentalità, concludono poco o nulla.

Vogliamo ancora sottolineare il sereno ottimismo e il buon spirito che emana da questa formula, nonché la sincera umiltà di cuore che la ha dettata.

Ecco la preghiera.

Preghiera del buon umore

Dammi, o Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire. Give me a good digestion, Lord, And also something to digest;
Dammi la salute del corpo, col buon umore necessario per mantenerla. Give me a healthy body, Lord, With sense to keep it at its best.
Dammi, o Signore, un'anima santa, che faccia tesoro di quello che è buono e puro, affinché non si spaventi del peccato, ma trovi alla sua presenza la via per mettere di nuovo le cose a posto. Give me a healthy mind, good Lord, To keep thè good and pure in sight, Which, seeing sin, is not appalied But finds a may to set it right.
Dammi un'anima che non conosca la noia, i brontolamenti, i sospiri e i lamenti, e non permettere che io mi crucci eccessivamente per quella cosa troppo invadente che si chiama: "IO". Give me a mind that is not bored, That does not whimper, whine or sigh; Don't let me worry overmuch About thè fussy thing calied "I".
Dammi, o Signore, il senso del ridicolo. Give me a sense of humour,
Concedimi la grazia di comprendere uno scherzo, affinché conosca nella vita un po' di gioia e possa farne parte anche ad altri. Così sia. Lord, Give me thè grace to see a joke, To get some pleasure out of lite And pass it on to other folk.