In memoriam

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Fratel Armando Riccardi

morto a Spin di Romano ( Vicenza ) il 29 dicembre 1987 all'età di 84 anni.

Affermato educatore e valido Direttore di parecchie case Lasalliane, trasfuse in quanti lo avvicinarono la sua forte carica spirituale e il suo entusiasmo e dinamismo.

Amò la sua Congregazione e i suoi Fratelli di parecchi dei quali scrisse la biografia rivelando le sue doti di scrittore e di affezionato confratello.

Ebbe profonda venerazione per il Servo di Dio Fratel Teodoreto, di cui accolse il messaggio e condivise gli ideali.

Ne scrisse la biografia nel 1983 dal titolo: « Maestro di vita oltre la scuola ».

In essa afferma: « Chi ha conosciuto di persona Fratel Teodoreto, nel rievocarne ora la vita e le opere, sente di poter affermare che egli fu un grande precursore del tempo post-conciliare, giacché seppe far esplodere dal suo cospicuo patrimonio di santità, e attraverso l'infaticabile ministero scolastico-educativo, quell'irradiazione di opere sociali, caritative, religiose e formative che hanno anticipato l'atmosfera di rinnovamento resa più palese e urgente dal recente Concilio Ecumenico ».

Fu confratello del Fratel Teodoreto nella Comunità di S. Pelagia nel 1925-26 e al Collegio S. Giuseppe dal 1940 al 1946: ebbe quindi modo di conoscere bene il suo santo Confratello e poté rilasciarne la precedente dichiarazione con cognizione di causa.

Per far conoscere l'opera del suo Confratello, trovandosi a Roma per il Secondo Noviziato nel 1949, richiese a Fratel Teodoreto « Che cosa è e come si organizza l'Unione del SS. Crocifisso? »

Fratel Teodoreto gli rispose con una lettera che, conservata con particolare attenzione, ci presenta scritta dal Servo di Dio stesso, in una sintesi, il suo pensiero sull'Unione e sulle opere da lui realizzate.

Fratel Armando ebbe così modo di far conoscere ai Fratelli del Secondo Noviziato, giunti da tutto il mondo, il messaggio di Fratel Teodoreto.

Del suo santo Confratello rilasciò delle preziose testimonianze per la biografia scritta dal Fratel Leone di Maria, Postulatore Generale.

Espresse « la sua soddisfazione per aver potuto portare la sua testimonianza a favore del Servo di Dio del quale desidero vivamente la Beatificazione » nel Processo Ordinario Informativo per la Cause di Beatificazione presso la Curia di Torino.

L'Unione Catechisti ne conserva vivo, grato ricordo e si unisce ai Fratelli delle Scuole Cristiane nella preghiera e nel ringraziamento a Dio.

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Myriam Reggi ved. Tanzi morta a Sanremo il 29 dicembre 1987.

Anima sensibile e generosa attuò nella sua vita in profondità l'ideale lasalliano.

Come Madre affettuosa lo trasfuse nei figli e come Dama lasalliana lo seppe realizzare.

Si interessò con viva partecipazione alle Lasalliana lo seppe realizzare.

Si interessò con viva partecipazione alle opere di Fratel Teodoreto e il figlio beneficò largamente la Casa di Carità con la donazione di un grande capannone-officina per la Sede di Torino.

Vive il suo ricordo in tanti che la conobbero, la amarono e ne ricevettero un grande bene spirituale e ampia corrispondenza di affetti.

La nostra preghiera oltre che di suffragio e di conforto per i suoi cari, è anche di benedizione e di ringraziamento a Dio per la sua presenza di bene e di serenità tra di noi.

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Stroppiana Lina ved. Rua nata il 13 dicembre 1901, deceduta il 5 ottobre 1987.

È stata un'assidua ed impegnata aggregata del Gruppo famiglia, cui apparteneva da lungo tempo, facendosi anche promotrice dell'iniziativa presso altri.

È intervenuta al gruppo anziana, già nonna, ma con uno spirito fortemente giovanile.

Era solita ripetere che, dovendo in famiglia affiancare la figlia - impegnata nel lavoro - nell'educazione dei nipoti, sentiva la necessità di tenersi aggiornata nella formazione dei giovani.

La sua è stata una famiglia aperta e ospitale, poiché ai quattro nipoti si erano aggiunti, negli ultimi anni, due giovani africani che vivevano in casa sua.

Cooperatrice salesiana, madrina dell'asilo di Maria Ausiliatrice, era molto impegnata nella Parrocchia, specialmente nelle opere di carità ed ha avuto un ampio riconoscimento del suo zelo apostolico ai funerali, per la folta partecipazione di pubblico.

Adoratrice fervente di Gesù Crocifisso, da cui ha tratto conforto nei dolori della lunga malattia che l'ha portata alla morte, ci piace ricordarla assorta e serena nell'Adorazione alle Piaghe di Gesù, che ora certamente contempla nel fulgore della gloria.

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Laiolo Eleonora ved. Grossi, nipote del Servo di Dio Fratel Teodoreto, figlia della Sorella Letizia deceduta il 31 dicembre 1987.

Una preghiera!