L'Unione in Etiopia

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Dalla « Sollicitudo rei socialis »: « La solidarietà, virtù cristiana, non consiste in un sentimento di vaga compassione e di superficiale intenerimento per il male di tante persone … ma nella determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune ».

Il « Centro di Carità » di Asmara rientra fedelmente nelle sollecitazioni del Papa a vivere la « virtù cristiana della solidarietà » con tutto l'impegno possibile mediante l'aiuto ai più poveri e bisognosi di ogni bene indispensabile alla vita.

Di fronte al nostro benessere, consumismo e spreco di tanti beni, essi chiedono l'essenziale per vivere dignitosamente.

Non dobbiamo essere sordi al loro invito creandoci magari degli alibi di comodo, privi di consistenza.

L'amore per il fratello deve prevalere sull'indifferenza.

Notizie

Si è conclusa il 23 gennaio 1988 la visita del Catechista Habtesllassiè Abrha, Presidente dell'Unione per l'Etiopia.

Ospite del « Centro La Salle » nei giorni della sua permanenza a Torino, accompagnato dai Catechisti, egli ha fatto visita ad amici, parrocchie, enti e benefattori vari che, sensibili ai gravi bisogni della popolazione di Asmara, hanno sentito il dovere di contribuire in vari modi affinché il « Centro di Carità » giunga al più presto a conclusione per permettere ai giovani e ai più volenterosi di accedervi per l'apprendimento di un lavoro artigianale qualificato.

A tutti la nostra più viva riconoscenza nel Signore Gesù.

Mentre il V Container è in viaggio per il porto di Asmara, è già in fase di allestimento il VI, con un carico di attrezzature necessarie alla costruzione del « Centro ».

Persone e ditte si stanno interessando per alleviare le spese di acquisto o con donazioni vere e proprie.

Il « Centro » sta sorgendo con l'aiuto di molti amici che si prodigano con impegno per la sua completa riuscita e per il suo funzionamento nelle varie attività.

I frutti saranno certamente copiosi.

Sta a noi non deludere le attese di quelle laboriose popolazioni, che vedono nel « Centro » la possibilità di vita e di sostentamento delle famiglie.

È in pieno svolgimento, come è ormai tradizione nella Diocesi di Torino, la « Quaresima di fraternità » per gli aiuti al 3° Mondo.

In questa occasione, da tutti i presenti alla Casa di Carità Arti e Mestieri di Torino e Grugliasco - Corsi Diurni e Preserali - è stata promossa una campagna per l'acquisto di tubi e giunti per le impalcature del cantiere del « Centro ».

Oltre a questa microrealizzazione del personale, agli allievi e alle loro famiglie si propone anche la raccolta di confezioni di pasta, indumenti in buone condizioni, medicinali per l'ambulatorio del « Centro » e giocattoli per i bambini di Asmara.

La raccolta dei fondi e del materiale suddetto è già iniziata con molto entusiasmo, che fa sperare in una conclusione positiva.

Il pozzo

Siamo in attesa di notizie circa la trivellazione del pozzo, che ha subito qualche ritardo per la mancanza sul posto di parte delle attrezzature occorrenti.

Si spera di rimediare presto.

A proposito di pozzi riportiamo da « Italia Caritas » n. 2 del febbraio 1988: « La Chiesa italiana, tramite la Caritas italiana, sta collaborando a fianco delle altre Chiese dei Paesi occidentali, al piano di soccorso della Caritas Etiopica, soprattutto nelle regioni di Tigrai ed Eritrea, con iniziativa straordinaria di aiuto alimentare urgente, senza interrompere il più vasto programma di sviluppo a medio e lungo termine già in atto, e che consiste nell'approvvigionamento di acqua per uso potabile e irrigazione agricola con 250 pozzi ( 200 già scavati ed operanti ), 20 dighe ( 15 già terminate ), di sanità e di promozione al lavoro ».

« Nei luoghi dove è stato fatto l'intervento si sta già meglio: acqua pulita, salute quasi ottimale, agricoltura in crescita.

Per mettere in moto questa azione di solidarietà sono andate in Etiopia oltre 120 persone tra tecnici, collaboratori della Caritas e dei movimenti e operatori sanitari.

Di tutto ciò i mass media italiani hanno cercato più volte di render conto, sottolineando spesso la partecipazione popolare della gente eritrea: sono stati coinvolti oltre seicento villaggi, 120 tecnici ed operai eritrei e oltre 18 mila persone che hanno prestato opera di manovalanza per costruire dighe, pozzi, sistemi di irrigazione, ecc. ».

Con la famiglia Pierbattisiti

Incontro con gli amici dell'Istituto « La Salle » presenti Fr. Gustavo e Fr. Francesco.

A Orbassano: durante una lezione di catechismo con il Cat. Prof. Luigi Cagnetta e la sorella Emanuela

Come si vede, da varie parti, vi sono persone di buona volontà che vivono il Vangelo.

Consolante la presenza di molti giovani che con spirito di solidarietà, generosamente, con sacrificio, ma anche con entusiasmo si prodigano senza soste perché i più poveri non rimangano soli nella fatica quotidiana.

Tutto ciò infonde coraggio ed è forse la molla che fa scattare le energie sopite di tante popolazioni che da sole non avrebbero le capacità e la forza di combattere tutti i mali da cui sono circondati.

Il « Centro di Carità » di Asmara ha anche questa funzione: quella di ricuperare e mettere a frutto le immense energie e i valori umani di tante persone mortificate da lunghi anni di sofferenza.

Non ignoriamo l'appello del Papa!

Non rifiutiamo il nostro aiuto fraterno e solidale!

Non deludiamo i nostri amici di Asmara!

« La solidarietà, virtù cristiana, consiste nella determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune ».

Unione Catechisti - Corso Benedetto Brin 26 - 10149 Torino Tel. 29.06.63 - 21.31.64 ( ore serali ) C/C Postale 15840101 Progetto Asmara

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