Ordinazione sacerdotale: Gino Michieli

B251-A12

Il 14 maggio u.s., solennità di Pentecoste, è stato ordinato sacerdote don Gino Michieli, insegnante nei corsi pre-serali della Casa di Carità Arti e Mestieri.

Don Gino è nato il 23 dicembre 1944 a Loreggia, in provincia di Padova e si è diplomato perito industriale in telecomunicazioni.

Insegnante alla Casa di Carità sin dall'agosto del 1970, ha operato attivamente anche nell'ambito del servizio missionario giovanile ( SERMIG ).

Alpinista appassionato, ha riposto nella montagna un itinerario di ricerca non solo della bellezza e dell'ardimento spirituale, ma soprattutto di Dio, ma come Lui stesso dichiara nei versi riportati sul ricordino della sua ordinazione sacerdotale e che sono qui di seguito trascritti, la sua ricerca, iniziata "lungo pareti di roccia e di ghiaccio", continuata in altri ambienti della natura, approfondita tra le persone, i bambini, i sofferenti, si è risolta quando egli ha avuto la consapevolezza di essere lui stesso ad essere cercato, al che ha risposto: « Signore, se vuoi manda me! ».

Attualmente Don Gino opera presso la parrocchia S. Remigio, una delle contrade torinesi in cui è più che mai provvidenziale il ministero sacerdotale, ma egli mantiene ancora contatti con noi, come è avvenuto nell'incontro degli ex-allievi della Casa di Carità del 25 giugno u.s. alla Sorgente nel corso del quale ha celebrato la S. Messa.

Grazie, don Gino, della sua disposizione a gioire e a soffrire per rivelare il mistero d'amore di Gesù.

Don Gino, in primo piano, alla destra dell'Arcivescovo.

Se sapessimo

Lungo pareti di roccia e di ghiaccio,

Ti ho cercato.

Sulla cima delle vette più alte e più belle,

Ti ho cercato.

Nel profumo e nel colore dei prati in fiore,

Ti ho cercato.

Nell'acqua più limpida dei fiumi, dei laghi e del mare,

Ti ho cercato.

Sul volto trasparente di un uomo, di una donna, dei bambini,

Ti ho cercato.

Lungo le tristi corsie degli ospedali e delle carceri,

Ti ho cercato.

Lungo le strade e le piazze affollate e deserte,

Ti ho cercato.

Ma ogni volta mi sono accorto che ero io ad essere cercato.

Quanto saremmo più buoni, migliori se sapessimo di essere da tè cercati e amati.

Una voce giunge nel profondo del mio cuore:

« Sto cercando un uomo disposto a gioire e a soffrire per rivelare il mio mistero d'amore ».

Ed io ho risposto: « Signore, se vuoi manda me! ».

14 Maggio 1989

Gino Michieli