Lasallianità del messaggio del Ven. Fr. Teodoreto

B254-A8

Testimonianza del Presidente dell'Unione Catechisti in un intervento nel secondo congresso lasalliano del 19-22 luglio 1990 a Rocca di Papa

1. Santità del ven. Fr. Teodoreto in connessione con il suo messaggio

Fr. Teodoreto è il primo Fratello italiano dichiarato venerabile.

Ci troviamo innanzi ad una santità praticata in stretta connessione con il concretarsi del messaggio che, tramite Fratel Teodoreto, ci è stato trasmesso.

Questo messaggio di opere si è venuto manifestando attraverso la fedeltà eroica di Fratel Teodoreto al carisma del suo Istituto, alla sua vocazione di Fratello delle Scuole Cristiane.

Si è realizzata così una mirabile sintesi di fede e di zelo che la Chiesa ha ufficialmente riconosciuto.

Divozione a Gesù Crocifisso, Unione Catechisti del SS. Crocifisso e di Maria SS. Immacolata, Casa di Carità Arti e Mestieri costituiscono i punti salienti del messaggio di Fr. Teodoreto a tutti noi lasalliani per un rinnovato servizio educativo da rendere ai giovani, alla Chiesa e alla società.

2. Attualità per le attese del nostro tempo

Occorre subito sottolineare che tutto è avvenuto nell'obbedienza ai massimi Superiori dell'Istituto dei Fratelli.

Risalgono infatti al 1906 le pressanti e reiterate raccomandazioni rivolte al gruppo dei secondi Novizi, di cui Fr. Teodoreto faceva parte, di impegnarsi per la perseveranza cristiana nel mondo degli allievi ed ex allievi lasalliani.

Il XX secolo contava già nel suo inizio, tra le altre cose, la distruzione in Francia di tutte le opere di educazione cristiana e la dispersione dei religiosi e delle religiose che vi si dedicavano.

Un secolo di grandi conquiste e di grande speranza quello che oramai sta per finire, ma anche un tempo di distruzioni immani, di egoismi e di crudeltà indicibili.

Un tempo pieno di slanci e di rinnovamento, ma anche un tempo in cui si è giunti a postulare la necessità di una universale rievangelizzazione.

Un secolo, quello oramai al tramonto, caratterizzato da trasformazioni e innovazioni che richiedono sempre più di essere ripensate e vissute come rinnovamento dell'uomo, come sviluppo integrale e solidale, altrimenti è la fine.

Un tempo, il nostro, sempre più bisognoso di presenze evangelizzatrici e catechistico-educative particolarmente efficaci nella scuola, ma anche nella Chiesa, nella società, nella famiglia, in ogni luogo di vita e di lavoro.

In un mondo caratterizzato dalle interazioni e interdipendenze sempre più vaste e complesse occorre aiutarci ad essere soggetti e non semplici oggetti del cambiamento, della trasformazione di una realtà, a cui in qualche modo apparteniamo, sempre più dinamica.

Occorre un intento educativo sempre più penetrante ed efficace per aiutarci a cogliere ed a governare il senso, il farsi e i prodotti dell'incessante cambiamento, sempre concorrendo a ricostruire l'unità della coscienza individuale e collettiva, una coscienza che nello spirito di fede e di zelo trovi la sua luce e la sua forma, tanto da saper penetrare e avvalersi di ogni cosa per la fedeltà a Dio e all'uomo.

3. Le articolazioni fondamentali del messaggio

Dinanzi a questo quadro ritengo che tutto ciò che il Signore ha ispirato, guidato e sostenuto mediante la disponibilità eroica, umile e magnanima di Fratel Teodoreto, debba essere ritenuto e considerato come una riscoperta, una benedizione, un incoraggiamento, una indicazione di marcia, una promessa per il rifiorire del carisma lasalliano e la rivitalizzazione della Famiglia lasalliana.

Ciò che costituisce la risposta di Fr. Teodoreto agli appelli dei massimi responsabili del suo Istituto ai bisogni del suo tempo è davanti a noi, basta leggere la biografia scritta dal Nostro sull'amico e consigliere carissimo, il Servo di Dio Fra Leopoldo Maria Musso, francescano.

Si rifletta bene sul fatto che tutte le tappe e tutti i principali sviluppi di questa risposta sono stati realizzati in forza dell'obbedienza, nell'esercizio dispiegato e continuo dello spirito di fede e di zelo, nella comunione fraterna eroicamente mantenuta con i Confratelli, anche nei lunghi e crocifiggenti tempi della incomprensione.

La Divozione a Gesù Crocifisso accettata dall'Istituto tramite Fr. Teodoreto, costituisce un mezzo, anche a volerlo considerare modesto, che realizza un orientamento interiore, un riferimento fondamentale per un rinnovamento di vita cristiana, che per essere tale è sempre un rinnovamento della conoscenza dell'amore, della sequela, della comunione con Cristo.

Rinnovamento che è sempre rivitalizzazione della « devozione » profonda e radicale a Cristo, della vita per Cristo e in Cristo.

Nel nostro caso, l'accento viene posto su Cristo Crocifisso, che attraverso le sue Piaghe sanguinanti e gloriose si offre a noi come la massima rivelazione di Dio Uno e Trino, come il principio del nostro riscatto e della nostra risurrezione, come la sorgente della riconciliazione universale e il principe della pace.

L'Unione Catechisti, invece, caratterizzata dal detto riferimento di conformità e di partecipazione a Cristo, ripropone alla Scuola cristiana, ed in primo luogo a noi Catechisti ed ai Fratelli, e più in generale ai giovani e ai laici, l'educazione come ricerca della vocazione, come via alla santità e alla sequela di Cristo in ogni stato e condizione di vita, e l'evangelizzazione in preparazione alla vita intesa come missione educativa, in qualunque stato e condizione sociale e professionale.

Con la Casa di Carità Arti e Mestieri, sempre sostenuta senza cedimenti da Fr. Teodoreto, ci viene offerto un invito a realizzare forme scolastiche ed educative sempre più apertamente popolari, sempre più collegate con la vita dei singoli e della società, più interative con il contesto delle problematiche politiche, economiche, sociali, etico-religiose e spirituali degli uomini e dei popoli.

Forme scolastiche apertamente dichiarate nel loro intendimento di educazione cristiana, di impegno per lo sviluppo integrale e solidale, come amore fraterno.

4. Ideale catechistico-educativo lasalliano

Comunque, i tempi che corrono dimostrano sempre più l'importanza e la bellezza dell'ideale catechistico-educativo lasalliano.

Sia nelle sue rinnovate e basilari espressioni scolastiche, sia nelle sue possibili svariate espressioni nella comunità ecclesiale, nella società e nella famiglia.

Ne saranno particolarmente interessati i giovani che si affacciano alla vita e particolarmente in quei compiti e quei ruoli professionali che più direttamente ed esplicitamente si riferiscono all'uomo: professioni scolastiche, socio-assistenziali, sanitarie, politiche, relative ai mezzi di comunicazioni sociali e alla guida di uomini nei vari campi dell'attività umana.

Un messaggio insomma che Fr. Teodoreto ripropone a tutte le componenti della Famiglia lasalliana, e innanzitutto a noi Catechisti e ai Fratelli, ma anche a tutti gli allievi ed ex allievi lasalliani, ai genitori, ai laici che operano nella scuola cristiana.

Un messaggio che Fr. Teodoreto ha sempre attribuito al suo disegno d'amore sul mondo lasalliano.

L'umiltà profonda, la fede viva, lo zelo ardente di Fr. Teodoreto, il suo equilibrio in tutte le cose, il suo completo abbandono, unito a Gesù e Maria, accompagnino il nostro lavoro di approfondimento e di accettazione del suo messaggio.

D.C.