Viaggio in Perù e Brasile della Presidenza 26/5 - 10/6/1998

B275-A7

1. Nona visita.

Un viaggio in Perù, e questo è il nono, in visita alla Fraternità di Arequipa e di Nana, è sempre quanto mai istruttivo e ricco di insegnamenti di vita.

Si va per dare e per ricevere, come sempre in un vero rapporto umano sostenuto dalla Grazia di Dio.

Ci siamo trovati, il sottoscritto Presidente generale e il Vice, Leandro Pierbattisti, in un ambiente di famiglia, come deve essere l'ambiente dell'Unione.

Soprattutto per l'accoglienza fraterna e cordiale sia dei Catechisti che dei Fratelli di cui siamo stati ospiti in tutte le tappe del viaggio.

Grazie al sostegno e incoraggiamento, non solo morale, dei Fratelli, l'Unione ha potuto nascere e crescere in Perù fino a diventare una pianticella ricca di prospettive di sviluppo.

La Fraternità che si va formando anche a Nana alla periferia di Lima, è sorta grazie all'impegno deciso e costante del nuovo Assessore di Lima, Fr. Felipe Ampuero Montes, attualmente, dopo il suo rientro dall'Europa, maestro nel Primo Postulantato composto da giovani futuri Fratelli, molto determinati e promettenti.

Gruppo di Catechisti con jr. Felipe a Nana.

Fratelli, Catechisti e il Cappellano della comunità di Arequipa.

Visita dell'Arcivescovo di Arequipa Mons. Luis Sànchez-Moreno Lira alla sede dell' Unione.

2. A Nana e Arequipa.

A Nana, nella sede provvisoria dell'Unione, con ragazze, ragazzi e coppie di sposi, tutti impegnati nella catechesi parrocchiale, a lume di candela abbiamo trascorso una serata indimenticabile.

Quanta ricchezza in questa povertà di ambiente!

Nella conversazione, dopo le presentazioni, sono emerse le qualità di una gioventù che, pur vivendo in un ambiente veramente povero, sa esprimere con semplicità i valori della nostra fede e trasmetterli agli altri con dedizione e spirito di sacrificio ammirevoli.

Gioventù che sa fare della propria vita dono agli altri, dedicando tempo e fatica, senza riserve per evangelizzare le persone a tutti i livelli e di ogni età. In queste zone le sette, approfittando dell'ignoranza e del bisogno, stanno facendo man bassa di tutto un patrimonio di fede radicato nei secoli, ma non alimentato a sufficienza.

Opera preziosa, non valutabile statisticamente, ma che nel tempo darà certamente i suoi frutti.

Nana è zona di frontiera.

A Nana la Fraternità dell'Unione sarà, sempre più, un centro di vita spirituale, avente come riferimento Gesù, il Crocifisso Risorto, e Maria Immacolata.

Per iniziativa del Visitatore Fr. Ludolfo Ojeda e del suo Consiglio, presto la Fraternità di Nana disporrà di locali più idonei per le varie sue attività.

La successiva visita alla Fraternità di Arequipa ci ha confermati negli stessi sentimenti.

Dal 1958 essa svolge la sua attività in una città in cui la catechesi è pane quotidiano, con ampia diffusione, sostenuta da scuole di formazione specifica, di cui una fondata e diretta dai Catechisti nei locali del Collegio La Salle.

Con la catechesi parrocchiale continua l'attività della Colonia Climatica.

Recentemente la Fraternità si è arricchita di un formatore, il Cat. Manuel Cuadros Cari, e di nuovi elementi assai validi e promettenti.

Serena distensione nella sede di Arequipa.

3. Il ramo femminile.

Una iniziativa che si va prospettando a breve e di cui si sente ormai la necessità, è la fondazione di una Associazione composta dal Gruppo femminile delle Catechiste.

Associazione che comprenderà tra i suoi membri anche le Catechiste di Torino e di Asmara ( Eritrea ) e che formerà il primo nucleo destinato a crescere, se il Signore vorrà, fino a diventare un nuovo Istituto Secolare femminile avente medesimo titolo e caratteristiche dell'attuale Istituto maschile.

Le prospettive sono incoraggianti.

Si potrà così realizzare l'intenzione già manifestata dal Fondatore Fr. Teodoreto, quando nel 1952 scriveva rivolgendosi ad un primo nucleo di signorine di varie città d'Italia disponibili a partecipare della missione e dei beni spirituali dell'Unione: « Come i Catechisti, così le Catechiste siano formate nello spirito dell'Unione del SS. Crocifisso e di Maria Immacolata … », e ancora nel 1954, poco prima di morire ( forse è l'ultima sua lettera ): « … io prego per i Catechisti e le Catechiste, dinanzi a Dio inseparabilmente uniti ».

« Spero in Gesù Crocifisso e Maria SS. Immacolata di continuare per tutta la vita che mi resta, a pregare per l'ideale dei due Istituti ».

La cosa non ebbe seguito perché i tempi non erano maturi.

Speriamo che questi semi di generosità diano ora il loro frutto.

Per questo stiamo pregando e invitiamo a pregare il Padrone della messe.

Negli incontri con i vari gruppi della Fraternità, si sono consolidate le amicizie e i legami con queste nostre sorelle e fratelli, distanti fìsicamente, ma molto vicini spiritualmente, per i quali dobbiamo sempre manifestare al Signore la nostra riconoscenza.

E in questo caso l'aiuto è reciproco e assolutamente necessario per la crescita armoniosa, secondo Dio, dell'Unione nell'unione.

4. In Brasile.

La seconda parte del viaggio ha avuto come meta il Brasile dove a Sao Paulo, sempre ospiti dei Fratelli, abbiamo rinnovato, domenica 7 giugno, festa della SS. Trinità, con i Fratelli e le Sorelle Guadalupane, la nostra consacrazione al Signore.

Forse è la prima volta che rappresentanze delle tre famiglie lasalliane compiono insieme questa bella funzione.

E stato un momento di grande commozione e partecipazione, anche perché nella stessa occasione un gruppo di giovani ( un ragazzo e quattro ragazze ) hanno fatto al Signore la loro Promessa di impegno come Aspiranti Catechisti/e.

É il primo gradino per l'ingresso nell'Unione.

É prevedibile un ulteriore sviluppo in terra brasiliana, grazie anche all'opera generosa e vivace della Cat. Associata Hilda Turpo di Arequipa, presente a Sào Paulo per studi universitari, che non ha perso tempo riunendo e formando questo primo nucleo di giovani suoi compagni di studio.

Sull'onda di queste prospettive, l'incontro con il Visitatore Fr. Arno Lunkes ha aperto una ulteriore possibilità per la presenza dell'Unione in Brasile.

Egli ha riproposto quanto già concordato con il Responsabile della Fraternità di Arequipa, David Sevillano Pacheco: la presentazione da parte nostra di un Progetto per l'avvio dell'Unione in Brasile.

Progetto che sarà presentato anche al Fratello Regionale della Provincia di Porto Alegre.

Fatta la nostra parte, non rimane che pregare il Padrone delle messe …

Se rientra nei suoi piani, il nostro piccolo progetto avrà un seguito.

E allora non mancherà il lavoro!

Sao Paulo, gruppo di Fratelli, Suore guadalupane, Catechisti e ragazzi.

5. Conclusioni.

Anche in Bolivia è in fase di studio con la Fraternità di Arequipa un importante Progetto di collaborazione con i Fratelli.

Non sono mancate le visite a S.E. il Nunzio Apostolico a Lima Mons. Fortunato Baldelli e a S.E. l'Arcivescovo di Arequipa, Mons. Luis Sànchez-Moreno Lira.

Il Signore non fa mai le sue opere a metà, ma esige la nostra collaborazione incondizionata anche se "il dire e il fare sono opera sua".

Del resto anche l'Unione è opera sua e noi siamo servi inutili, al suo servizio.

Abbiamo dato un breve resoconto del viaggio ai nostri amici per informarli e soprattutto per sollecitare la loro collaborazione con l'Adorazione a Gesù Crocifisso, che apre ogni strada e precede la nostra opera.

Questa visita, come si vede, è stata ricca di prospettive entusiasmanti e incoraggianti che ci ha arricchiti e stimolati verso nuovi orizzonti proiettati al prossimo millennio ormai alle porte, e che ci deve trovare svegli e in piedi come sentinelle che attendono l'aurora per porgere la fiaccola ai nuovi numerosi Catechisti/e che il Signore suscita e chiama al suo servizio per la Nuova Evangelizzazione.

Un particolare grazie a tutti quelli che hanno collaborato per la buona riuscita del viaggio.

Leonardo Rollino

- . -

Viaje a Perú y Brasil … 26/5 -10/6/1998

1. Novena visita.

Este es el noveno viaje a Perú, de visita a las fraternidades de Arequipa y Nana: como en los demás, aprendimos muchas cosas que enriquecerán nuestras vidas.

Vamos para dar y recibir, como pasa en cada relación humana alentada por la Gracia de Dios.

Un servidor ( Presidente General ) y el Vicepresidente, Leandro Pierbattisti, liemos experimentado el calor del hogar, como tendría que ser en la Unión; sobre todo pacías a la acogida fraterna por parte de los Catequistas y Hermanos de la Saiie que nos hospedaron a lo largo del viaje.

Gracias a los Hermanos de la Salle, la Unión pudo nacer y crecer en Perú hasta ser una plantita llena de perspectivas de desarrollo.

La Fraternidad que va naciendo en Nana, en las afueras de Lima, nació por la entrega decidida y constante del nuevo Hno. Asesor de Lima, Hno. Felipe Ampuero Montes, hoy Director del Postulantado en donde se encuentran unos jóvenes muy determinados y portadores de esperanzas.

2. Nana y Arequipa.

Hemos pasado una tarde inolvidable en la Fratenidad de Nana, sede temporal de la Unión, Junto a chicos, chicas y matrimonios entregados a la catequesis parroquial, alumbrados por velas.

Qué riqueza, en la pobreza del entorno que nos abrigaba.

Tras las presentaciones, en las diarias descubrimos todas las calidades de la juventud peruana que, en un entorno verdaderamente pobre, sabe como expresar los valores de nuestra fe en la sencillez y sabe transmitirlos con valor y coraje.

Es juventud que se dona a los demás, dedicando su tiempo y sus esfuerzos a la evangelización de todo hombre, sin esperar nada a cambio.

En estos lugares, las sectas se aprovechan de la ignorancia y de la pobreza para arraigarse en un contexto de fe que durante años nadie se atrevió a alentar.

Es obra preciosa, que no podemos evaluar con una estadística pero que dará sus frutos.

Nana es tierra de frontera.

En Nana, la fraternidad de la Unión tendrá que actuar como centro de la espiritualidad de Jesús, el Crucificado - Resucitado y María Inmaculada; gracias a la ayuda del Hno. Visitador, Ludolfo Ojeda y su Consejo tendrá una sede más apta para su misión.

La siguiente visita a la Fraternidad de Arequipa siguió alentando nuestras esperanzas.

Desde 1958 trabaja en una ciudad en la que la catequesis es como "pan de cada día": muy extendida, apoyada por escuelas en donde se lleva a cabo una preparación específica, como la que los Catequistas fundaron y dirigen hoy día en el Colegio La Salle de la ciudad. Junto a la catcquesis parroquial sigue el trabajo de la Climática.

Recientemente la Fraternidad se enriqueció con un nuevo formador, el Cat. Manuel Cuadros Cari, y unos nuevos miembros muy valiosos.

3. La rama femenina.

Hay necesidad de fundar una Asociación de mujeres Catequistas y ya se la hemos planteado.

Irá también incluyendo las Catequistas de Turín y Asmara ( Eritrea ), como ( si Dios quiere ) formando el primer núcleo del nuevo Instituto Secular femenino, con el mismo nombre y características del masculino actual.

Las perspectivas son esperanzadoras.

Tendremos la oportunidad para concretar lo que el Hno. Teodoreto iba escribiendo ya en 1952, al relacionarse con un grupillo de mujeres de Italia que querían compartir la misión de la Unión: "Como a los Catequistas, así también a las Catequistas se las forme en el espíritu de la Unión del SS. Crucificado y María Inmaculada …"; en 1954, añadía poco antes de morir ( en su última carta ): "delante de Dios ruego por los Catequistas y las Catequistas, inseparablemente juntos … Gracias a Jesús Crucificado y María Inmaculada, confío en seguir rezando todo el tiempo que me queda de vida, por el ideal de los dos Institutos …".

El Instituto femenino no siguió adelante: demasiado adelantado para la mentalidad de su época.

Por esto, hoy esperamos que estas semillas de bondad y generosidad vayan brotando y seguimos rezando, además de pediros que recéis al Dueño de la mies para que envíe obreras y obreros valientes.

Tras estos encuentros, hemos reforzado la amistad y los lazos con estas hermanas y hermanos lejanos físicamente pero bien cercanos en el espíritu: por ellos tenemos siempre que agradecer al Señor.

Todos tenemos que ayudarnos para que la Unión siga creciendo en … unión y armonía con los planes de Dios.

4. En Brasil.

La segunda parte del viaje tuvo Brasil como destino; en Sao Paulo renovamo nuestra consagración a Dios, junto a los Hnos. de la Salle ( que nos hospedaban ) y a las Hnas. Guadalupanas: puede ser que, por primera vez, las tres familias lasalianas llevaran a cabo juntas este acto vital.

Todos nos sentimos conmovidos, también por el grupillo de jóvenes que tomaron su primer compromiso como Catequistas aspirantes, el primer escalón para ingresar en la Unión.

Podemos prever el desarrollo de la Unión en Brasil por la obra de la Catequista Asociada Hilda Turpo ( de Arequipa, Perú ); Reva a cabo su carrera en la Universidad de Sao Paulo y con sus compañeros constituyó este primer grupo.

Al encontrar al Hno. Visitador Amo Lunkes hemos descubierto nuevas oportunidades para el desarrollo de la presencia de la Unión en Brasil.

Volvió a proponernos lo que discutió con el Responsable de la Fraternidad de Arequipa, David Sevillano Pacheco: presentar un plan para establecer la Unión en Brasil.

También lo presentaremos al Hno. Visitador de Porto Alegre.

Tras todo esto nos queda rezar al Dueño de la mies: en sus manos este pequeño plan tendrá futuro y no faltará trabajo.

5. Concluyendo.

También en Bolivia la Fraternidad de Arequipa plantea un proyecto de cooperación con los Hermanos de la Salle.

No faltó tampoco la visita al Nuncio Apostólico en Lima, Mons. Fortunato Baldelli y al Sr. Arzobispo de Arequipa, Mons. Luís Sánchez' Moreno Lira.

El Señor nunca deja algo inacabado, exigiendo nuestro "sí" total aun si todo depende de El.

La Unión misma es su obra , somos tan sóio siervos inútiles.

Os hemos dado cuenta de nuestro viaje para informaros y solicitar vuestra cooperación en la Adoración a Jesús Crucificado, que allana todo camino y lleva adelante nuestra obra.

Esta visita fue muy rica en perspectivas esperanzadoras; nos enriqueció y estimuló a mirar hacia el futuro próximo: tenemos que quedarnos de pie y bien despiertos, como el centinela que espera el amanecer, para entregar el testimonio a los nuevos, y las nuevas, Catequistas que el Señor sigue llamando para servirle en la nueva evangelización.

Gracias a todos los que cooperaron para que este viaje pudiera salir bien …

Leonardo Rollino