Direttorio di pastorale familiare |
L'odierna realtà socioculturale presenta non poche situazioni matrimoniali difficili o irregolari, che interrogano e sollecitano l'intera comunità cristiana e la sua azione pastorale.
Sono situazioni che vanno moltiplicandosi e alle cui radici si incontrano indubbie cause economiche e sociali e rapidi mutamenti culturali.
Nel contesto attuale troviamo, infatti, elementi capaci di favorire il valore dell'indissolubilità, ma non mancano fattori pericolosi e negativi: « al mistero dell'amore di Gesù Cristo e al suo comandamento sull'indissolubilità e fedeltà, un'ampia parte della società attuale oppone una logica diversa: quella di una cultura immanentistica e consumistica che tende a disistimare e a deridere la fedeltà coniugale, e di fatto la viola in molti modi, giungendo spesso con facilità al divorzio, al "nuovo matrimonio", alla convivenza senza alcun vincolo né religioso né civile »,1 fino a contestare in qualche modo l'"istituto" stesso del matrimonio.
Si tratta di fenomeni che vanno intaccando sempre più largamente anche gli ambienti cattolici.
Da una parte, non è né irreale né lontano il rischio di credere da parte di molti che tutto ciò non crei particolari problemi da un punto di vista etico o che, per lo meno, non sia gravemente contrastante con la norma morale: ne segue una sorta di assuefazione e tende a diminuire il numero dei credenti che patiscono "scandalo" di fronte a queste situazioni.
D'altra parte e spesso con vera sofferenza spirituale, non poche persone in situazione coniugale difficile o irregolare ci interpellano con precise domande sulla loro appartenenza alla Chiesa e sulla possibilità della loro ammissione ai sacramenti: ai loro occhi la prassi della Chiesa appare severa, esigente, scarsamente comprensiva delle diverse situazioni e delle inevitabili debolezze dell'uomo.
Per alcune di queste persone, inoltre, la situazione che stanno vivendo può diventare occasione per un serio e sincero ripensamento del loro cammino di fede.
Indice |
1 | La pastorale dei divorziati risposati …, n. 5 |