Catechismo della Chiesa Cattolica

Indice

II. I Misteri dell'infanzia e della vita nascosta di Gesù

527 I Misteri dell'infanzia di Gesù

La Circoncisione di Gesù, otto giorni dopo la nascita, ( Lc 2,21 ) è segno del suo inserimento nella discendenza di Abramo, nel popolo dell'Alleanza, della sua sottomissione alla Legge, ( Gal 4,4 ) della sua abilitazione al culto d'Israele al quale parteciperà durante tutta la vita.

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Questo segno è prefigurazione della « circoncisione di Cristo » che è il Battesimo. ( Col 2,11-13 )

528 L' Epifania è la manifestazione di Gesù come Messia d'Israele, Figlio di Dio e Salvatore del mondo.

Insieme con il battesimo di Gesù nel Giordano e con le nozze di Cana,214 essa celebra l'adorazione di Gesù da parte dei « magi » venuti dall'Oriente. ( Mt 2,1 )

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In questi « magi », che rappresentano le religioni pagane circostanti, il Vangelo vede le primizie delle nazioni che nell'Incarnazione accolgono la Buona Novella della salvezza.

La venuta dei magi a Gerusalemme per adorare il re dei giudei ( Mt 2,2 ) mostra che essi, alla luce messianica della stella di Davide, ( Nm 24,17; Ap 22,16 ) cercano in Israele colui che sarà il re delle nazioni.
( Nm 24,17-19 )

La loro venuta sta a significare che i pagani non possono riconoscere Gesù e adorarlo come Figlio di Dio e Salvatore del mondo se non volgendosi ai giudei ( Gv 4,22 ) e ricevendo da loro la promessa messianica quale è contenuta nell'Antico Testamento. ( Mt 2,4-6 )

L'Epifania manifesta che « la grande massa delle genti » entra « nella famiglia dei Patriarchi »221 e ottiene la « dignità israelitica ».222

529 La Presentazione di Gesù al Tempio ( Lc 2,22-39 ) lo mostra come il Primogenito che appartiene al Signore. ( Es 13,12-13 )

In Simeone e Anna è tutta l'attesa di Israele che viene all' Incontro con il suo Salvatore ( la tradizione bizantina chiama così questo avvenimento ).

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Gesù è riconosciuto come il Messia tanto a lungo atteso, « luce delle genti » e « gloria di Israele », ma anche come « segno di contraddizione ».

La spada di dolore predetta a Maria annunzia l'altra offerta, perfetta e unica, quella della croce, la quale darà la salvezza « preparata da Dio davanti a tutti i popoli ».

530 La fuga in Egitto e la strage degli innocenti ( Mt 2,13-18 ) manifestano l'opposizione delle tenebre alla luce: « Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto » ( Gv 1,11 ).
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L'intera vita di Cristo sarà sotto il segno della persecuzione.

I suoi condividono con lui questa sorte. ( Gv 15,20 )

Il suo ritorno dall'Egitto ( Mt 2,15 ) ricorda l'Esodo ( Os 11,1 ) e presenta Gesù come il liberatore definitivo.

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214 Liturgia delle Ore, I, Antifona del Magnificat dei secondi Vespri dell'Epifania
221 San Leone Magno, Sermones, 23: PL 54, 224B;
Liturgia delle Ore, I, Ufficio delle letture dell'Epifania
222 Messale Romano, Veglia pasquale: orazione dopo la terza lettura