Evangelii nuntiandi

Indice

L'inalterabile deposito della fede

65 Precisamente in questo senso abbiamo voluto dire, alla chiusura della terza Assemblea Generale del Sinodo, una parola chiara e piena di paterno affetto, insistendo sul ruolo del Successore di Pietro come principio visibile, vivente e dinamico dell'unità fra le Chiese, e quindi dell'universalità dell'unica Chiesa.93

Insistevamo anche sulla grave responsabilità che Ci incombe, ma che condividiamo con i Nostri Fratelli nell'episcopato, di conservare inalterabile il contenuto della fede cattolica, che il Signore ha affidato agli Apostoli: anche se tradotto in tutti i linguaggi, questo contenuto non dev'essere né intaccato né mutilato; pur se rivestito dei simboli propri di ciascun popolo, esplicitato mediante formulazioni teologiche che tengano conto degli ambienti culturali, sociali ed anche razziali diversi, deve restare il contenuto della fede cattolica, quale il Magistero ecclesiale l'ha ricevuto e lo trasmette.

Indice

93 Paolo VI, Discorso per la chiusura della terza assemblea generale del Sinodo dei Vescovi ( 26 ottobre 1974 ): AAS 66, 1974, p. 636